In piazza due gruppi, 'Io apro' e Forza Nuova. Attacchi a Bassetti e Burioni. Il cartello: "Salvini ci hai tradito". Tensione a Trinità dei Monti
E' iniziata con tensioni contro i giornalisti la manifestazione di protesta contro il Green Pass in Piazza del Popolo a Roma. Un operatore è stato spinto da uno dei manifestanti, fortunatamente senza riportare danni. "Noi delle tv non ne possiamo più" hanno poi urlato dalla piazza. "Green Pass come un apartheid", "la Libertà sopra tutto", sono alcuni dei manifestanti esposti in piazza. Cori contro il governo e i partiti. "Salvini ci hai tradito", si legge su un cartellone. Tanta la gente senza mascherina. Si sventola una bandiera italiana , si fanno foto "per testimoniare le persone presenti in piazza perché i media non ci mostreranno mai". Per molti manifestanti, "i politici fanno schifo, vogliono rovinare questo Paese". No Green Pass" urlano i manifestanti. Tra i cori, "giornalisti terroristi" e Draghi vaffan..." . Attacchi anche a Bassetti e Burioni.
Due gruppi diversi manifestano contro il Green Pass. Uno è costituito dal gruppo 'Io apro', l’altro da Forza Nuova. "Noi siamo contro il Green Pass ma a favore del vaccino", sottolineano i leader di ‘Io Apro’. "Chiudo i ristoranti e mi faccio mantenere dal governo. Lo Stato ci sta dividendo", continuano. "Bassetti, la Lucarelli, Burioni sono dei falliti", urlano dai gazebo.
"Siamo l’ultimo argine alla dittatura. Quando la legge diventa ingiustizia la resistenza diventa un dovere. Giù le mani dai bambini", urlano ancora. "Non c’entrano nulla il pipistrello e il pangolino. Il Covid è stato calato dall’alto. Non capiti mai più", dicono. Sono alcune centinaia i manifestanti. Gli esponenti di Forza Nuova sono confluiti nella manifestazione di ‘Io Apro’. Tra loro, presente anche Giuliano Castellino.
"Ci siamo e ci saremo: saremo vicini a tutti i lavoratori che perderanno il loro posto di lavoro per colpa di un governo venduto cha instaurato una dittatura sanitaria, viva la libertà", affermano i promotori della manifestazione. "Nei bar, nei ristoranti, in tutti locali faremo entrare i nostri clienti perché sono persone che conosciamo da anni e non chiederemo loro se hanno il green pass. E ora di scendere in piazza e di reagire. Viva le partite Iva", afferma un manifestante dai gazebo.
I vertici della manifestazione si sono poi spostati da piazza del Popolo verso la scalinata in piazza di Spagna cercando di convincere la polizia a farli passare per arrivare fino a Montecitorio. "State difendendo degli assassini", hanno gridato alle forze dell’ordine.
Attimi di tensione sulla scalinata di Trinità dei Monti, quando una donna ha cercato di oltrepassare il cordone di polizia. Molte le proteste e le urla. "Venduti", "Giù le mani da una donna", hanno gridato. Alcuni manifestanti hanno minacciato una denuncia per sequestro di persona. Liberata piazza di Spagna sono poi tornati verso piazza del Popolo. Montecitorio rimane per loro inaccessibile.