Nel film horror Faber interpreta il ruolo di Chuck
L'attore statunitense Ron Faber, apprezzato interprete teatrale di Broadway e ricordato in particolare al cinema per il suo ruolo nel film "L'esorcista", è morto all'età di 90 anni a New York in seguito ad un tumore ai polmoni. La scomparsa risale al 26 marzo ma l'annuncio è stato solo ora da un portavoce della famiglia.
Faber è stato protagonista di un importante carriera a Broadway negli anni '70 al fianco di Henry Fonda in "First Monday in October" e con Irene Papas in "Medea". Fu proprio sul palcoscenico teatrale che fu notato da William Friedkin: il regista lo diresse nel 1973 nel suo debutto cinematografico con "L'esorcista". Nel film horror Faber interpreta il ruolo di Chuck, un assistente alla regia e voce demoniaca che rivela a Chris MacNeil (Ellen Burstyn) che Burke Dennings (Jack MacGowran) è morto.
Faber è stato poi protagonista del film "L'albero di Guernica" (1975), al fianco di Mariangela Melato e Cosimo Cinieri, dove ha recitato il ruolo di un prigioniero politico nello straziante dramma di Fernando Arrabal, da lui stesso diretto, sulla guerra civile spagnola. Faber si era rasato la testa nel 1972 per la versione teatrale dello stesso dramma, ottenendo i premi Obie e Drama Desk.
Al cinema Faber è comparso nei film "The Private Files of J. Edgar Hoover" (1977), "Soup for One" (1982),"Navt Seals - Pagati per morire" (1990) e "Calling Bobcat" (2000). In tv ha recitato in episodi di "Law & Order - I due volti della giustizia", "Il tenente Kojak", "Ai confini della notte", "Squadra emergenza".
Numerosi i ruoli teatrali di Faber tra Broadway e off-Broadway, come quelli in "Hamlet", "Mary Stuart", "Scenes From Everyday Life", "Woyzeck", "Happy Days", "Troilus and Cressida", "Lucky Stiff".
(di Paolo Martini)