300 milioni di euro per promuovere investimenti produttivi grazie ai Mini contratti di sviluppo, strumento agevolativo introdotto dal decreto 12 agosto 2024, volto a sostenere la realizzazione di investimenti nell'ambito della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP). Si apre il prossimo 5 febbraio, fino al 8 aprile 2025, la possibilità di chiedere un contributo a fondo perduto per imprese, anche di grandi dimensioni, nelle seguenti regioni italiane: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
I programmi di investimento proposti dalle aziende dovranno avere importi non inferiori a 5 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro e potranno prevedere la creazione di una nuova unità produttiva; l’ampliamento della capacità di produzione di un’unità produttiva esistente oppure la riconversione o ristrutturazione di un’unità produttiva esistente.
I piani di investimento ammissibili sono quelli che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, dovranno essere in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema. In particolare, i piani di investimento dovranno riguardare le tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech; le tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette; biotecnologie.
Per ulteriori informazioni: Mini Contratti di sviluppo