Procura apre inchiesta. Sindaco di Lampedusa: "Strage continua, silenzio assordante anche dall'Europa"
Una bimba di quasi 3 anni è morta annegata dopo il naufragio di un barcone avvenuto oggi pomeriggio al largo di Lampedusa. Nonostante le manovre dei rianimatori la bimba, come confermano fonti all'Adnkronos, non ce l’ha fatta. La piccola è morta al poliambulatorio dove era stata portata dopo il naufragio.
I superstiti del naufragio sono stati trovati in acqua dagli uomini della Guardia di finanza. L’imbarcazione in ferro si è capovolta e i migranti, 43 in tutto, sono finiti in acqua. Un bimbo di due anni è stato tratto in salvo.
Alcuni dei migranti superstiti sono stati ricoverati al poliambulatorio dell'isola con ustioni da carburante e con sindrome da annegamento.
Dopo il naufragio, la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.
"La strage continua e le vittime sono sempre più spesso bambini. E' straziante - ha detto all'Adnkronos il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino - Quello che mi preoccupa è, soprattutto, che sembra che stia diventando una cosa normale. C'è un silenzio assordante attorno a tutte queste morti. Si dovrebbe gridare".
"A me preoccupa soprattutto il silenzio dell'Europa - ha sottolineato - Io non voglio farne una questione politica, ma conosco i disagi di chi vive su quest'isola e il dolore di chi ci approda". Mannino ha accolto all'aeroporto Matteo Salvini, che domani incontrerà la Guardia costiera. "Gli chiederò di fare qualcosa per impedire che le stragi continuino", ha detto il sindaco di Lampedusa.