Milano, 3 Dicembre 2021 - La conferma di Jerome Powell alla guida della Federal Reserve da parte del presidente Joe Biden ha rilanciato la borsa USA, ritornata sopra i 4.700 punti dopo la correzione delle scorse settimane. Nel 2021 lo S&P 500 è cresciuto di oltre il 27%, una prestazione considerevole battuta appena dal Nasdaq 100, in aumento di quasi il 29% da gennaio ad oggi, mentre il Dow Jones si ferma per il momento a un più modesto +18,4%.
Anche le borse europee stanno per chiudere un ottimo 2021 post-Covid, con l’Euro Stoxx 600 in rialzo di quasi il 20%, il DAX 30 di Francoforte del 16% e l’FTSE MIB di Borsa Italiana del 21,4%. Nonostante i timori per l’inflazione alta, il rincaro delle materie prime e la recrudescenza dei contagi da SARS-CoV-2 nel vecchio continente, l’equity sembra continuare a puntare alla crescita anche grazie all’appoggio delle politiche monetarie accomodanti di FED e BCE.
Tuttavia lo scenario potrebbe cambiare nel 2022, con la Banca Centrale degli Stati Uniti pronta ad avviare il tapering qualora l’inflazione dovesse rimanere sui livelli attuali, mentre l’Istituto di Francoforte dovrebbe mantenere i tassi invariati. Secondo gli analisti di Goldman Sachs Wall Street salirà ancora il prossimo anno, sebbene in modo più moderato, mentre Morgan Stanley e Bank of America prevedono invece uno scenario meno positivo. Ad ogni modo, molti esperti indicano come potrebbero essere le borse europee a guidare la crescita dell’azionario nel 2022.
Come iniziare a investire in borsa in modo consapevole
Grazie alle nuove tecnologie digitali è possibile investire online in modo semplice e accessibile, tuttavia è fondamentale scegliere un broker sicuro e affidabile per operare in borsa. Per questo motivo, come riportato dagli esperti di TradingTop, bisogna sempre prestare attenzione alla scelta dell’intermediario giusto, valutando le migliori piattaforme per investire online a seconda delle proprie esigenze.
Alcuni intermediari infatti sono più indicati per gli investitori principianti, in quanto offrono servizi dedicati ai trader alle prime armi, tra cui depositi minimi bassi, conti demo gratuiti e funzionalità utili come il copy trading. Altri operatori invece propongono soluzioni più adatte agli investitori intermedi o esperti, mettendo a disposizione servizi professionali per chi investe con capitali più elevati e ha bisogno di un accesso diretto ai mercati finanziari.
Da non sottovalutare sono costi e commissioni per il trading azionario, verificando quali sono le condizioni economiche applicate dal broker, in particolare gli spread sugli eseguiti per il trading CFD di azioni e i costi di negoziazione per la compravendita di titoli in borsa. Anche le tecnologie per investire sono fondamentali, poiché devono adattarsi perfettamente al tipo di operazioni da effettuare, offrendo comunque un’interfaccia semplice e intuitiva da utilizzare.
Al giorno d’oggi è essenziale usufruire anche di un’app per il trading mobile, per accedere al proprio account d’investimento non solo dalla piattaforma web ma anche dall’applicazione per smartphone e tablet, per avere sempre sotto controllo i mercati e il proprio portafoglio titoli. Infine è importante investire in borsa con il supporto di risorse di qualità per la formazione, preferendo i broker in grado di fornire corsi e contenuti utili per aumentare l’educazione finanziaria.
I settori da monitorare per investire in borsa nel 2022
Secondo gli esperti sarà necessario adottare un approccio prudente nel 2022, strutturando con attenzione il proprio portafoglio per proteggere il capitale dai rischi mantenendo un buon livello di liquidità. Inoltre sarà essenziale monitorare con attenzione alcuni settori chiave, come la transizione energetica, la digitalizzazione avanzata e la green economy, seguendo le tendenze in atto e gli investimenti pubblici per sostenere la ripresa economica post-coronavirus.
Da questo punto di vista, ad esempio, l’UE ha emesso il primo green bond pari a 12 miliardi di euro, ricevendo offerte per oltre 135 miliardi. L’obiettivo è quello di imporsi sul mercato delle obbligazioni verdi entro il 2026. D’altronde l’Unione Europea deve supportare i piani di sviluppo degli Stati membri previsti con i vari PNRR nazionali, mettendo a disposizione risorse fondamentali per accelerare la decarbonizzazione e rilanciare l’economia dell’Eurozona dopo la crisi causata dalla pandemia di Covid-19.
Oltre all’aumento degli investimenti ESG in Europa DWS stima nuove opportunità per i mercati asiatici, su tutti Cina e India, con buone prospettive per gli investimenti azionari di medio e lungo termine. Secondo Columbia Threadneedle, invece, sarà utile monitorare con attenzione i titoli growth in grado di offrire maggiore qualità e propensione alla crescita, specialmente nei settori più competitivi come il fintech. Buone potenzialità anche tra le small cap, sebbene la selezione dei titoli sia piuttosto complessa nel contesto attuale e non priva di rischi elevati.
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