A seguito dell’autorizzazione da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il testo del Disegno di legge di Bilancio giunge alla Camera, dove inizieranno i lavori con le audizioni in Commissione Bilancio. La scadenza per la presentazione degli emendamenti dovrebbe essere fissata tra l’8 e il 10 novembre. Il testo della legge di Bilancio si compone di 144 articoli. Tra le novità riportate nel testo firmato dal Presidente Mattarella, il leggero aumento (poco più di 3 euro), delle pensioni minime il cui importo mensile sale dagli attuali 614,77 euro a 617,89, mentre la perequazione sarà del 2,2% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026. In materia fiscale, per la determinazione dell’imposta da applicare, vengono confermate tre aliquote: 23% in caso di reddito complessivo al netto degli oneri deducibili, fino a 28 mila euro; 35% in caso di reddito complessivo al netto degli oneri deducibili oltre 28 mila euro e fino a 50 mila euro; 43% in caso di reddito complessivo superiore a 50 mila euro. Diverse le novità in tema di sostegno alle famiglie. Primo, viene introdotto il Bonus bebè per i prossimi due anni, un contributo una tantum di 1.000 euro per figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 per nuclei familiari con Isee non superiore a 40 mila euro. Inoltre, viene esteso anche alle madri lavoratrici autonome il Bonus mamme lavoratrici: a partire dal 2025, nel limite di spesa di 300 milioni di euro l’anno, è previsto un parziale esonero contributivo della quota dei contributi previdenziali per le lavoratrici autonome (come già previsto per le dipendenti) che percepiscono almeno uno tra reddito di lavoro autonomo, reddito d’impresa in contabilità ordinaria, reddito d’impresa in contabilità semplificata o redditi da partecipazione, sempre che non abbiano optato per il regime Iva forfettario. Infine, viene potenziato il Bonus asilo nido con un incremento di fondi pari a 5 milioni di euro a partire dal 2025.
Per approfondire: Il testo della Legge di Bilancio