"Una quarantina di comuni alluvionati. Siamo in presenza di un altro terremoto, eventi catastrofici probabilmente mai registrati"
"Siamo in presenza di un altro terremoto, non ho imbarazzi a dirlo. Eventi catastrofici probabilmente mai registrati". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella conferenza stampa convocata nella sede dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile a Bologna sull'emergenza maltempo, facendo riferimento al sisma che devastò la regione.
Bonaccini ha rivolto un pensiero alle "sei vittime e alcuni dispersi" ed ha parlato di una "situazione pesantissima". "Abbiamo bisogno ancora di sforzo perché la prima cosa è mettere in sicurezza tutte le persone che si devono raggiungere perché abbiamo interi territori isolati", ha detto il governatore.
"Una quarantina di comuni alluvionati, in alcuni casi infrastrutture quasi spazzate via - ha aggiunto - ferrovie interrotte, strade provinciali demolite, un ponte crollato. Abbiamo un sistema infrastrutturale davvero messo a dura prova, se non già da ricostruire. Questo evento straordinario sta davvero mettendo a dura prova l'Emilia Romagna. Noi reagiamo e reagiremo".
"Stanotte abbiamo avuto contatti con il presidente della Repubblica, in collegamento dal Giappone Meloni, collegato da Roma Musumeci, Mantovano, Salvini, Lollobrigida, ha chiamato ora Bernini", ha detto Bonaccini, ringraziando il ministro dell'Interno Matteo "Piantedosi e il viceministro Bignami" arrivati a Bologna.
"Nel più breve tempo possibile faremo un numero di conto corrente dedicato con una causale rispetto all'alluvione", ha fatto sapere il governatore, spiegando che molti scrivono chiedendo la possibilità di dare un contributo. "L'Emilia Romagna è ferita ma si rialzerà".