“Per quanto riguarda l’infrazione da coronavirus sono considerati ‘old’ soggetti over 65 e a rischio. ‘Old’, quindi, non solo dal punto di vista anagrafico ma anche dal punto di vista immunologico”. Lo ha detto da Bari Giordano Madeddu, professore di Malattie infettive dell’università di Sassari a margine del simposio ‘I mAb (anticorpi monoclonali, ndr) hanno ancora un ruolo nel trattamento precoce dei pazienti con COVID-19?’ che si è tenuto al congresso ‘Icar-Italian conference on aids and antiviral research’ in corso a Bari. Il professore ha evidenziato che il problema dei pazienti ‘old’ è “la scarsa risposta alla vaccinazione” e che non si deve dimenticare il ruolo degli “anticorpi monoclonali disponibili nel trattare precocemente i pazienti ‘old’ e ‘oldest’ per ridurre il rischio di progressione di malattia”.