Edito da Wise Society
Imprenditrice nel ramo medicale e presidente della Pallacanestro Cantù, manager finanziaria: ha vinto le sfide alzandosi alle 7:01. Insegna la forza della fatica: "successo viene prima di sudore solo sul vocabolario". E' Anna Cremascoli, una delle 22 imprenditrici al centro del volume, edito da Wise Society, 'Una marcia in più. Storie italiane di imprenditrici vincenti', di Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo.
Ha tre rapidi consigli per la platea dei ragazzi in cerca di futuro: "Mettetevi in gioco con passione, non abbiate timori e coltivate i vostri sogni. Le persone apatiche, che si arrendono senza provarci, mi fanno paura; Continuate a credere in questo Paese, che è stupendo e complicato, e purtroppo importa tutto dagli Stati Uniti tranne l’unico valore prezioso, la semplicità della burocrazia; se siete donne, siate consapevoli di avere più sensibilità ma un percorso più accidentato. Non scimmiottate mai gli uomini, siate voi stesse. E se dovete svegliarvi alle 7, svegliatevi alle 7:01", sottolinea.
L'ingegnera ama i numeri dispari, la loro perfezione imperfetta. Ha appeso al frigo un decalogo di 11 regole per i figli e nella vita non si è mai adagiata al rassicurante conformismo della parità (nel basket non esiste). "Un numero dispari, quando serve c’è sempre. Invece il pareggio è noioso, tranne quello di bilancio", conclude.