Un'academy di digital economy al Sud contro la fuga dei cervelli: è questo l’obiettivo di Antonio Romano, ceo SpinUp. "Innovare al Sud è possibile; le condizioni sono cambiate e c’è il giusto fermento per migliorare le cose. Noi creeremo un’academy ad hoc, una scuola di formazione per la digital economy del Meridione con la finalità di formare i futuri ‘abilitatori digitali’ e marketers ed evitare l’esodo". Parola di Antonio Romano, ceo di SpinUp, agenzia di performance marketing con sede a Napoli che oggi conta 11 dipendenti nel territorio campano, mentre nel 2017 vi lavoravano solo il ceo Antonio Romano e un collaboratore esterno.
Entro il 2020 da SpinUp partirà quindi un progetto pilota, un percorso formativo gratuito di 9-12 mesi indirizzato ad aspiranti abilitatori digitali, interamente finanziato dalla startup che, se performante, potrebbe essere replicato con una struttura differente anche per le varie aziende che vogliano partecipare all’output dell’academy.
Antonio Romano è alla ricerca di 40 persone, dai 18 ai 55 anni, amanti del digitale, motivate, intraprendenti, ambiziose, propense alle sfide e desiderose di far crescere le competenze lavorando nel proprio territorio. Gran parte delle risorse formate verranno poi inserite nel team di SpinUp per partecipare attivamente alla crescita aziendale e, allo stesso tempo, offrire ai professionisti digitali formati un’opportunità occupazionale nel loro territorio, al Sud, ormai vittima della piaga dilagante della disoccupazione contribuendo così alla rinascita e all’innovazione del Mezzogiorno d’Italia.
"Punterò principalmente - ammette il ceo di SpinUp -al carattere e poi alla competenza fisseremo dei colloqui per comprendere la struttura caratteriale di partenza dei candidati post diploma o post laurea che hanno la passione per il digitale, una grande ambizione e soprattutto voglia di fare. Un buon carattere - precisa - può acquisire competenze velocemente, ma una persona competente senza il giusto carattere farà sempre fatica a mostrare il proprio valore".
Il know how che SpinUp fornirà ai giovani aspiranti marketers porterà a quella che Romano definisce "una svolta dirompente nel metodo di formazione e apprendimento, a cominciare dal modo di pensare".
"Punteremo a infondere - sottolinea - nei futuri professionisti digitali il pensiero positivo, il problem solving, il project management ed il metodo di accelerazione per poi concentrarci sull’approccio consulenziale per identificare problemi ed esigenze dell’impresa, mappando il percorso da sviluppare in base allo scenario trovato in quel preciso ambito ed infine - prosegue - forniremo un insieme di case studies e una serie di corsi specifici che aiutino a comprendere le dinamiche dal punto di vista concreto".
"Sarà una sfida ambiziosa - afferma Romano - per dimostrare all’ecosistema delle istituzioni e alle aziende come in circa un anno si possono fornire le competenze strutturali per un ingresso nel mondo del lavoro colpendo le sue opportunità, offrendo agli aspiranti marketers le abilità per restare nel loro territorio, puntando a rilanciare l’occupazione giovanile al Sud. Ho scelto il Sud per innovare e formare i digital marketers del futuro".
"Ogni azienda - avverte - ha bisogno di esperti di marketing digitale e spesso le università non forniscono queste competenze; quindi, terminati gli studi, i nostri giovani sono costretti a emigrare al Nord o all’estero per apprenderle. Il nostro scopo sarà quello di creare un’academy per aspiranti specialisti digitali; una scuola di formazione per fornire metodologia, strumenti e strategie basate sul modello innovativo di SpinUp ai giovani che vogliono diventare professionisti della digital economy".
"Il Sud - conclude - è diventato terreno fertile anche in questo ambito con segnali evidenti già da qualche anno, basta vedere quante multinazionali come Apple stiano investendo nel Meridione".