"Il suo ricordo resterà, perché lui ha colto il lato godereccio degli italiani che lo rende amato"
"Ricordo che, quando ho saputo di questo film, sono andata a casa di Lando per dare una mano a questo regista italoamericano, che non conosceva nessuno, e che voleva Lando per il ruolo di un prete. Lui è stato carinissimo, non stava benissimo ma quando abbiamo girato per una settimana in un quartiere di Roma, appena il regista diceva ciak, si rianimava e ridiventava il Lando giovane, forte: è il miracolo degli attori, di tutti i grandi attori". E' il ricordo che Iva Zanicchi affida all'Adnkronos nel giorno della morte di Lando Buzzanca, scomparso oggi a Roma all'età di 87 anni. Iva Zanicchi è stata infatti tra i protagonisti di 'W gli Sposi', l'ultimo film dell'attore, che è anche l'ultimo film che ha visto tra gli interpreti Paolo Villaggio. Il film è uscito nel 2019, due anni dopo la morte di Villaggio.
"E' stato un incontro molto carino e molto umano. Abbiamo parlato tanto di quello che avrebbe voluto fare ancora in tv. Era ancora pieno di vita e di voglia di fare. Poi credo che abbia avuto un crollo, e sono accadute cose anche spiacevoli che non mi riguardano e non entro nel merito", scandisce Zanicchi. Che sottolinea: "A me resterà un gran bel ricordo, di un grande attore, simpatico. Parlava simpaticamente di donne, che amava molto, a quell'epoca aveva una compagna che mi presentò". Il ricordo di Lando Buzzanca "penso che rimarrà nella memoria delle persone, perché ha fatto film divertentissimi dove si rideva e si scherzava, ed ha colto un lato degli italiani godereccio che è sempre piaciuto tantissimo e lo rende amato da tutti".