"In questo momento non sappiamo se giocheremo la Champions che è il cruciale per la programmazione"
"In questo momento non sappiamo se giocheremo la Champions che è il nodo cruciale sul fatto della programmazione". Lo dice l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match con il Lecce sottolineando l'importanza di centrare la partecipazione alla prossima edizione della Champions League. La Juve è terza in classifica ma sulla posizione finale in campionato potrebbero incidere le decisioni della giustizia sportiva.
"Bisogna stare calmi e concentrarsi solo su quello che dobbiamo fare, mancano 32 giorni alla fine della stagione poi quello che verrà fatto l'anno prossimo lo valuteremo, lo valuterà la società nel migliore dei modi", aggiunge Allegri.
La Juve, in campo, non vince da settimane. Il tecnico cerca la ricetta migliore per la formazione. "Rabiot forse non è ai livelli di qualche mese fa, però anche l'altro giorno a Bologna ha fatto una partita importante. Domani è possibile che riposi. Di Maria sta bene, gli è passato il dolore alla caviglia e potrà essere della partita. Da lui ci aspettiamo tanto come da tutti", dice Allegri. "Tutti devono mettersi a disposizione della squadra, ognuno con le sue caratteristiche. Lui può fare la differenza all'interno di una partita. Anche Bremer sta bene, aveva bisogno di recuperare perché aveva giocato tanto. Anche lui è il primo anno che gioca ogni tre giorni, domani rientra in campo. Credo riposerà Alex Sandro che ha giocato molto, in questo momento dove bisogna spingere molto energie fresche e nuove tornano utili", aggiunge.
La Juve segna poco. E fatica, in particolare, Dusan Vlahovic. "Gli obiettivi personali sono importanti ma devono essere messi a disposizione della squadra. E' la squadra che deve raggiungere obiettivi. Vlahovic sta bene, a Bologna è entrato e domani deciderò se farlo partire dall'inizio, ma sono contento di ciò che ha fatto fino ad ora".