Il tutorial sulla 'spesa sexy' di Detto Fatto su Raidue scatena una bufera. I consigli tra tacco 12, camminata 'felpata' e sedere alto, che hanno caratterizzato la trasmissione di ieri con la lezione della pole dancer Emily Angelillo, diventano un caso. (VIDEO)
"Ieri a 'Detto Fatto', tra l'altro alla vigilia della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne' una scenetta ammiccante, inutile e volgare che propinava un modello di donna inqualificabile. Basta! Serve l'immediato intervento del presidente della Rai e dell'amministratore delegato al quale chiedo poi se sia questa la linea editoriale scelta, che, di fatto, è l'opposto di quanto chiede al Servizio Pubblico il Contratto Rai-Mise", tuona la consigliera Rai Rita Borioni parlando con l'Adnkronos.
"Una cosa ignobile. Indegna della Rai Servizio Pubblico. Ma chi pensa e realizza questi spazi ha mai letto il Contratto Di Servizio? Li aiuto io: la Rai è tenuta a usare linguaggi e immagini 'rispettosi, non discriminatori e non stereotipati nei confronti delle donne' (art.9 e 25)", scrive su Twitter il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani.
"Non se l’intenzione fosse ironica, ma quello che è andato in onda ieri su Rai 2, nel corso della trasmissione Detto Fatto offre un'immagine della donna stereotipata e indegna del servizio pubblico. La cosa, già grave in se, lo è resa ancora di più dal fatto che avveniva proprio alla vigilia della giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Salini e i dirigenti Rai devono rispondere di quanto accaduto all’opinione pubblica e alle donne. La Rai così non può andare avanti", scrive la portavoce della conferenza delle donne democratiche Cecilia D’Elia.
"Raccolgo la segnalazione di Cristiana Alicata, Luca Sofri e tanti utenti indignati sui social: al netto del trash e di esagerazioni che sembrano più adeguate alla tv commerciale, è accettabile che i soldi del canone degli italiani vengano usati per mandare in onda quanto si è visto a ‘Detto fatto’ su Rai2, con il tutorial sessista su come fare la spesa? Lo chiedo innanzitutto alle donne del Cda Rai, in una giornata in cui tutti a parole si dichiarano in difesa della dignità della donna", scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
"Ma mi chiedo anche: di fronte al susseguirsi – prosegue Anzaldi – costante e continuo di ‘casi’ imbarazzanti nel servizio pubblico, di errori, di scivoloni, di violazioni del pluralismo e delle regole del giornalismo, che aspettano ancora i partiti di maggioranza a intervenire sui vertici Rai? Inutile indignarsi e protestare se poi non si va fino in fondo con i necessari provvedimenti conseguenti. Se i partiti non si muovono, lo facciano il mondo della cultura, del giornalismo, dell’editoria".
"L'immagine di una #donna stereotipata. Offensiva, anacronistica qualcosa che mi fa indignare oltre ogni limite. Sono senza parole...", twitta la giornalista Myrta Merlino, conduttrice de 'L'aria che tira' su La7.