di Antonella Nesi
"Visto tutto ciò che accade, è tempo di fare proprio con 'forza e coraggio' la scelta giusta, quella dell’amore e non dell’odio". Alessandra Amoroso ha debuttato ieri sera con un sold out al PalaAlpitour di Torino con il suo 10 Tour che percorrerà in lungo e in largo la penisola fino a maggio. E 'Forza e Coraggio' è il brano con cui Alessandra ha deciso di chiudere la scaletta dei suoi show. Un brano, che ha poi spiegato ai giornalisti in camerino dopo il concerto, suona un po' come un 'manifesto' in un momento in cui "c’è un linguaggio pieno di rancore che è l’espressione di un pensiero di odio". Il riferimento è anche all'aggressione subita sui social dalla sua amica, collega e conterranea Emma Marrone, 'colpevole' di essersi espressa contro i porti chiuse. "Credo che un’artista dal palco possa esprimere le sue idee e non per questo essere offesa. Ogni donna ha il diritto di potersi esprimere e vivere la propria vita secondo le sue scelte e non per questo essere offesa", ha detto Alessandra.
Ma Alessandra, che ha ancora negli occhi le migliaia di fan che hanno riempito il PalaAlpitour e che hanno intonato con lei le 26 canzoni in scaletta (accompagnate dai coloratissimi visual di Sergio Pappalettera), ha voglia di parlare di 'Forza e Coraggio' anche per un altro motivo di stretta attualità: "Forza e Coraggio è il filo che unisce questi 10 anni il mio modo di vivere ogni giorno le cose piccole e grandi che accadono nella vita. E’ un brano per me importante perché credo siano proprio i due sentimenti con cui dobbiamo affrontare questo periodo in cui succedono cose che mi toccano moltissimo, come donna. Leggendo della recente sentenza che ha diminuito la pena a un femminicida già condannato a 30 anni, 'perché in preda a una tempesta emotiva', sembra che tutte le conquiste fatte finora svaniscano. Ma è proprio qui che non dobbiamo dimenticare che possiamo scegliere, che esiste una seconda possibilità, continuare a denunciare, a lottare con forza e coraggio", ha aggiunto l'artista salentina.
"Questo - ha proseguito - mi è stato raccontato anche da una ragazza vittima di violenza: nonostante tutto il male che ha vissuto ha scelto di non arrendersi, di avere speranza. La speranza è un risultato che si raggiunge passo dopo passo e che non viene mai data in regalo. Questo 8 marzo ha un valore se vissuto con la consapevolezza che c’è ancora tanto da fare, perché non è possibile subire attacchi quando vogliamo esprimerci, attacchi verbali che ho visto contro artiste, ma anche contro donne che si impegnano in famiglia, nella società", ha concluso Alessandra, che con questa nuova tournée ha deciso di andare incontro ai suoi fan che la seguono da 10 anni in ogni città della nostra penisola (sono già stati venduti 160.000 biglietti), anche in luoghi solitamente poco frequentati dai live.
E anche per questo il palco è stato pensato come una 'casa' in cui sentirsi bene, gli elementi protagonisti sono una scalinata in plexiglass e una passerella con pavimento in led, che consentono all’artista di sentirsi "un tutt’uno" con il suo pubblico, di portare sul palco i suoi "valori" e di sprigionare grande energia ed emozioni. Dopo la fine del tour, il 20 luglio a Roma, a Cinecittà World, Alessandra Amoroso ricambierà il grande abbraccio del suo pubblico con un 'megaraduno'. Prima delle meritate vacanze.