"Presidente americano sostenga il Piano Mattei"
"Siamo fiduciosi nella nostra cooperazione con gli Usa, ma apprezzeremmo se l'amministrazione Trump si allineasse alla filosofia e ai principi che guidano la politica africana della presidente Meloni, in particolare il 'fifty-fifty e 'il win-win' ". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos l'ambasciatore del Senegal a Roma, Ngor Ndiaye, indicando le priorità nei rapporti che si svilupperanno tra il nuovo presidente americano e l'Africa, rapporti - spiega il diplomatico - che "non erano negativi" durante il primo mandato Trump, ma che potrebbero fare un salto di qualità se Washington prendesse ispirazione da Roma e in particolare dal Piano Mattei.
"Se la presidente Meloni potrà condividere la sua esperienza ed i successi delle aziende italiane con il presidente Trump, si potrà creare una dinamica migliore", ritiene l'ambasciatore, sottolineando come nei suoi primi quattro anni alla Casa Bianca, Trump "non ha mai avuto una politica per l'Africa" ed i rapporti tra la sua amministrazione con i Paesi africani erano principalmente "su base bilaterale".
L'obiettivo dell'Africa, prosegue l'ambasciatore senegalese - che auspica anche un dialogo Meloni-Trump per facilitare la riforma delle Nazioni Unite e l'architettura finanziaria internazionale - è attrarre investimenti. A questo proposito ricorda che nel 2018 la sua amministrazione lanciò 'Prosper Africa', un programma che aiuta le aziende americane a investire nel continente.
"L'Africa è interessante dal punto di vista economico e soprattutto in alcuni settori che sono prioritari per Trump come petrolio e minerali strategici. Questa situazione potrebbe spingerlo a interessarsi molto di più al continente", aggiunge il diplomatico, che auspica un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel Piano Mattei.
"Sarebbe interessante se il presidente Trump decidesse di sostenere questa iniziativa convincendo le aziende americane a imparare dal modello italiano e a sostenerle - conclude - Pensiamo che i partner africani debbano essere in grado di lavorare insieme e, in questo quadro, i buoni rapporti tra i presidenti Meloni e Trump possono essere un asset importante".