Il Giappone otterrà il 90% dell'energia elettrica da fonti pulite entro il 2035: è quanto emerge da uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, insieme al Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Lo studio rileva inoltre che la rete elettrica del Giappone, con l'accumulo di batterie e le linee di trasmissione interregionali, può rimanere affidabile senza carbone o nuove centrali a gas. Una prospettiva rosea, considerando che, al momento in Giappone, l’energia green- che comprende la generazione da fonti solari, eoliche, idroelettriche, a biomassa, a idrogeno e nucleari - rappresenta il 24% del totale.