"La tecnologia è un grande aiuto per i comunicatori, ma a patto che si torni comunque alla logica dell'ascolto e ai bisogni comunicativi". A dirlo Cecilia de' Guarinoni, corporate communication and image director Italy Air Liquide, intervenendo al Forum Comunicazione Italiana presso il Palazzo dell'Informazione a Roma.
"Nella nostra azienda, che in Italia conta 1600 persone, - fa notare - la pandemia ha ribaltato il significato della comunicazione che prima era molto formale, partendo dalla persone con un approccio 'narrativo'".
"Tutto - spiega - dai contenuti ai piani editoriali è organizzato in un'ottica di 'touch point' dando un obiettivo chiaro e preciso ai dipendenti".