Roma, 26 settembre 2024. Un patrimonio disponibile che, secondo le ultime stime di Bankitalia, si avvicina ai 1300 miliardi di euro. Una somma di denaro ingente che rimarrebbe ferma sui conti correnti, riducendosi inesorabilmente per l'inflazione, è questa la cifra che potrebbe essere gestita dai consulenti finanziari.
Due su cinque, il 42%, possiede un portafoglio medio che supera i 30 milioni di euro. Una professione certamente complessa che ha varie diramazioni ma che, negli ultimi anni, sta assumendo un ruolo decisamente diverso. Lorenzo Bignami, Ceo di Financial Elite, è un Consulente Marketing esperto che sta contribuendo a un cambio di paradigma intrigante e popolare:
"I consulenti finanziari -spiega- si sono basati finora sul passaparola o sulle referenze positive, dando di sé un'immagine fin troppo impersonale e lontana dalla realtà. Quasi una figura eterea che, nella freddezza dei numeri, si limitava a suggerire quali fossero gli investimenti migliori. Da questa considerazione, abbiamo dato vita a un sistema che, utilizzando i social, ormai la TV di tutti, rendesse questa figura professionale vicina alle persone, facendo scattare quel senso di fiducia che è poi alla base di ogni rapporto dove si affida del denaro. In questo modo abbiamo reso possibile la distribuzione di contenuti di valore ad un gran numero di persone e abbiamo dato vita a un processo virtuoso di consapevolezza finanziaria .
Il paradosso è che oggi non conta più solo l’esperienza e i clienti che si sono accumulati negli anni, certo quelli sono importanti. Ma oggi, con la rivoluzione digitale, quello che conta è anche la capacità di arrivare facilmente alle persone e consapevolizzarle sui temi di finanza personale per poi farsi contattare e iniziare insieme un percorso di consulenza finanziaria su misura. Un giovane consulente
finanziario Junior può fare molta più raccolta gestita rispetto ad un collega Senior, perché utilizza quest’arma che prima non esisteva.”
Contenuti in pillole dove, con un linguaggio semplice e lontano dai tecnicismi, i
professionisti spiegano le dinamiche del quotidiano: "Si tratta -sottolinea Bignami- di contenuti di valore nei quali si spiega, ad esempio, come investire in modo più efficiente, quali errori evitare, come crearsi una seconda pensione o come creare un piano di risparmi per i propri figli.
In altre parole, avvicinare i consulenti alle persone significa avviare una vera e propria rivoluzione copernicana che ha anche l'obiettivo di alfabetizzare la popolazione dal punto di vista economico e finanziario, colmando così un gap evidente". A dirlo, del resto, è il recente rapporto Ocse-PISA secondo il quale il 18% dei giovani italiani non ha alcuna competenza in materia: "Si tratta -sostiene il Ceo di Financial Elite- di un dato allarmante sul quale stiamo cercando di dare un contributo positivo. I social vengono usati sia dai giovane ma anche da imprenditori con
aziende milionarie, molti pensano che li usino solo i giovani e che quindi
hanno pochi risparmi, ma non è cosi.”
Un processo di democratizzazione di un mondo, quello finanziario, che è sembrato per molto tempo elitario: "Dare i primi rudimenti -ricorda Bignami- annulla le differenze geografiche e unisce le generazioni. Stiamo assistendo infatti a un fenomeno impensabile fino a poco tempo fa. Sono i giovani che, ascoltando le pillole dei Consulenti Finanziari che usano i social, ne parlano in famiglia e suggeriscono di affidarsi a questo o quel consulente. Si sta insomma creando un circolo virtuoso dove i professionisti del settore, che decidono di aderire alla nostra proposta, mostrano il loro volto migliore e le proprie qualità e dove la gente comune inizia a capire le basi della materia, trovando risposte che nessuno, fino a quel momento, era riuscito a dargli. Un circolo virtuoso che ha un collante ben preciso che si chiama fiducia. Ovvero l'elemento essenziale che può spingere le persone a tirar via dal materasso i propri risparmi per investirli e metterli a reddito. Il Marketing Finanziario si dimostra così efficace per innescare quella rivoluzione culturale che intendiamo portare avanti”
Per informazioni:
https://www.financialelite.it/