Il senatore M5S: "No alla fiducia a scatola chiusa, valuterò di volta in volta. Voto su Rousseau non vincolante"
"Non do la fiducia a scatola chiusa" al governo Draghi. Lo annuncia il senatore M5S Nicola Morra, ospite della diretta di La7. "Io ho già detto la mia, riassunta nella massima 'vedere cammello pagare moneta'. Sono fiducioso fino a un certo punto. Ciascuno ha una storia, Mario Draghi ha una storia particolare che conosciamo, alcuni potranno apprezzarla altri no, a me interessa la qualità delle misure. Io a priori non do la fiducia a scatola chiusa, valuterò per singoli provvedimenti. Tutti auspicavano tra l'altro un governo di alto profilo, una mia amica citava Dante Alighieri: 'perdei la speranza dell'altezza'".
"Io escludo di votare a favore", aggiunge poi incalzato sul voto di mercoledì. "Spero di poter ottenere, attraverso un dibattito interno alla nostra assemblea, una posizione comune che consenta di non tradire i suoi valori e la sua storia", spiega poi ricordando di aver "chiesto la ripetizione del voto" sulla piattaforma Rousseau.
"Beppe nel video che ha preceduto il voto - ricorda Morra riferendosi alla Lega - ha messo anche il veto a una forza politica che poi è risultata parte integrante della compagina governativa". Quindi, dice di "non trovarsi affatto vincolato dal quesito" posto sulla piattaforma grillina. A chi gli chiede se lascerà il Movimento replica: "Io mi sento M5S fin nel midollo".