"Di fronte al fallimento politico si fa l'operazione distrazione: ristoranti e pizzerie chiusi alle 23, il ragazzo fuori scuola che diventa l'untore e il responsabile dei guai del nostro Paese. E' un'operazione ormai smascherata, per questo l'ho chiamata operazione Pulcinella. Il consenso della paura ha fatto diventare delle persone degli eroi, ora ci si inizia a rendere conto che queste bugie sono state costruire sulla nostra salute". Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Crc, commentando le ultime decisioni prese dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca finalizzate al contenimento dell'epidemia da Covid-19.
"La cosa grave - ha spiegato de Magistris - è che dopo 9 mesi di poteri speciali, commissariali e secondo qualcuno tirannici, e fiumi di denaro pubblico, siamo più o meno come stavamo a febbraio. Abbiamo cominciato la pandemia, e per questo ci siamo chiusi convintamente in casa, con 334 posti letto di terapia intensiva per ogni tipo di patologia su 6 milioni di abitanti, mentre la legge prevedeva che in Campania bisognasse stare su un numero non inferiore a 1500. Dopo 9 mesi siamo arrivati a 500 posti letto. Non si è fatto quello che attendevamo".