"Ieri abbiamo manifestato davanti l'Ambasciata cinese e oggi l'Ambasciata cinese ha reagito con delle minacce, non mi mette paura qualche diplomatico...". Così il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato da Radio Radicale, commenta la nota della diplomazia cinese in Italia riguardo al flash mob della Lega in solidarietà con i cittadini in protesta di Hong Kong.
"L’ambasciata cinese non si azzardi a paragonare la Cina all’Italia. A Pechino non esistono partiti alternativi a quello comunista, l’opposizione è imbavagliata, a Hong Kong vengono arrestati perfino i ragazzini con inaudita violenza", affermano quindi il segretario della Lega e il responsabile del dipartimento Esteri del partito Giancarlo Giorgetti.
"L’ambasciata -proseguono i due esponenti del Carroccio- fa addirittura riferimento ai Decreti sicurezza, pur senza citarli espressamente: ricordiamo che in Italia le leggi sono approvate da un Parlamento democraticamente eletto e non ratificate dall’Assemblea nazionale del popolo piegata al Partito comunista. Più grave e vergognoso del comunicato del portavoce dell’ambasciata cinese in Italia -concludono Salvini e Giorgetti- c’è solo il silenzio del nostro governo sui fatti di Hong Kong