Il leader a confronto con i suoi in vista del voto sul caso: "Ho bisogno di spiegare ai miei figli che non sono un delinquente"
La Lega ha avuto questo pomeriggio un confronto in vista del voto di domani in Senato sul caso Gregoretti. A quanto si apprende Matteo Salvini ha chiesto ai suoi di non impedire il processo. L’obiettivo del leader è avere un chiarimento, in tribunale, sulla legittimità del proprio operato. L’intero gruppo si sarebbe detto contrario, deciso a non mandare Salvini alla sbarra, ma l'ex ministro dell’Interno ha però chiesto di non opporsi, coerentemente con quanto sostenuto anche negli ultimi giorni. I parlamentari leghisti potrebbero quindi astenersi o non partecipare al voto.
"Ho la necessità di spiegargli che papà non è un delinquente", ha ribadito Salvini ai leghisti sottolineando la volontà di andare a processo. A quanto si apprende la riunione del Carroccio, in vista del voto di domani, "non è stata semplice". L'assemblea si è poi conclusa con un lungo applauso.
La Lega non ha nessuna intenzione di sfidare i magistrati o di attaccare la magistratura: Salvini è convinto della propria innocenza ed è determinato a dimostrarlo in un’aula di tribunale. E' questa una delle conclusioni emerse dopo l'assemblea dei leghisti.