Giornalisti in campo per Corrado Formigli che, dopo un'intervista a Matteo Renzi, ha denunciato di aver visto "la fotografia di casa mia pubblicata sui social, con una descrizione minuziosa dell'appartamento e tanto di dettagli degli interni, oltre a decine e decine di insulti, richieste di chiarire quanto l'ho pagata e come". Da Luisella Costamagna che su Twitter tuona "io dico: che orrore! A @corradoformigli tutta la mia solidarietà e il mio sostegno" a Massimo Giannini che su Twitter aggiunge "Tutta la mia Solidarietà a #Formigli per gli attacchi dei renziani sul web: poi non lamentatevi delle campagne d'odio lanciate dalla Bestia digitale di #Salvini e #Meloni", è forte il disappunto dei colleghi del giornalista partenopeo.
Salvo Sottile rincara la dose, parlando di un "messaggio mezzo mafioso": "Chissà - scrive sul suo profilo Twitter - chi muove la manina che mette in rete dettagli della vita di @corradoformigli. Ma a naso sembra un messaggio mezzo mafioso, un avviso ai giornalisti (tutti): 'Attento a bussare in casa mia, a farti i fatti miei, perché io poi faccio vedere casa tua'. Copyright (Totò Riina)". Sempre su Twitter il caporedattore di Radio Capital e conduttore del TgZero Edoardo Buffoni scrive infine: "Corrado #Formigli fa giornalismo parlando della casa di Renzi. I follower di Renzi, pubblicando foto della casa di Formigli, invece fanno squadrismo contro la libera informazione. Ma per Renzi non c'è differenza. E questo vi fa capire la sua idea di democrazia".