"Chiederemo con i gruppi parlamentari che si mettano in agenda lo ius culturae e lo ius soli come scelta di campo del Pd". Lo ha detto Nicola Zingaretti a Tutta un'altra storia. Le parole del segretario del Partito democratico non sono passate inosservate.
“C’è mezzo paese sott’acqua e uno pensa allo ius soli? Siamo sconcertati. Preoccupiamoci delle famiglie in difficoltà, del lavoro, delle imprese. Pensiamo al paese, già abbiamo avuto uno che per un anno e mezzo ha fatto solo campagna elettorale. Noi vogliamo pensare a lavorare", sottolineano fonti M5S.
"A molti esponenti dei 5Stelle sembrerà impossibile. Ma noi riusciamo a pensare anche due cose nello stessa giornata", dice il vicesegretario Pd, Andrea Orlando, replicando agli alleati di governo. "Si parla di Ius soli mentre c’è il maltempo che flagella l’Italia e il futuro di undicimila lavoratori a Taranto, sono sconcertato", interviene Luigi Di Maio, all’arrivo all’Hotel mediterranea di Salerno, a conclusione del suo tour campano. "Non siamo a governo per lanciare slogan o fare campagna elettorale", dice.
E Matteo Salvini, su Twitter, annuncia: "Siamo pronti a dare battaglia, dentro e fuori il Parlamento, per fermare lo Ius Soli ed evitare che si cambino i Decreti Sicurezza".