Dopo la lettera con pallottola inviata al vicepremier, la frase di Enrico Galmozzi su Facebook. E Salvini replica
"Giù la testa, coglione. Non fare il cinema che ti va di culo: una volta invece di spedirli li consegnavamo di persona...". E' la frase choc postata su Facebook dall'ex terrorista Enrico Galmozzi, che fu tra i fondatori di Prima Linea con Enrico Baglioni, Sergio D'Elia, Roberto Rosso e Sergio Segio, contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il post di Galmozzi, condannato per gli omicidi di Enrico Pedenovi e di Giuseppe Ciotta, è arrivato a commento della frase "i proiettili in busta non mi fermeranno", con cui il leader leghista aveva commentato questa mattina la notizia della busta con proiettile che gli è stata indirizzata.
"Terrorista rosso, condannato per omicidio, oggi mi insulta e minaccia... Strano Paese l’Italia", scrive su Facebook il ministro dell'Interno Matteo Salvini, citando il post dell'ex terrorista.