Donald Trump bannato da Twitter? Al suo posto c'è John Barron. L'hashtag #Trumpbanned vola tra le tendenze con oltre 300mila messaggi dopo che il presidente degli Stati Uniti è stati espulso dal social, che ha cancellato il profilo privato @realdonaldtrump e limitato l'account istituzionale @Potus. Mentre si accende il dibattito sull'azione di Twitter, società privata che agisce nei confronti di un utente 'speciale', spuntano come funghi profili parodia del presidente, che 'cerca' di rientrare sotto mentite spoglie.
Ecco che fa capolino ad esempio il signor John Barron, il nome che il 'vero Trump' ha usato in come pseudonimo negli anni '80 e '90 e che ricorda il nome del figlio adolescente del presidente. La foto è tutto un programma. Trump, con un paio di baffi posticci, si presenta con "Salve, sono nuovo su Twitter. Che c'è di nuovo?''. L'idea di Krister Johnson, sceneggiatore e produttore, fa centro: il profilo viene seguito in poche ore da oltre 200mila persone diventa ispirazione per altri Trump 2.0: tutti John Barron con baffi finti, di colore e forma diversa, oltre a qualcuno con bonus occhiali.