Si chiama Ashli Babbitt la sostenitrice di Trump uccisa da un colpo d’arma da fuoco durante l’assalto a Capitol Hill. La donna, veterana dell'aeronautica militare, il giorno prima aveva annunciato su Twitter la sua partecipazione alla manifestazione, spiegando che "niente ci fermerà". "Possono provarci quanto vogliono, ma la tempesta è qua e si abbatterà su Washington in meno di 24 ore. Dal bui alla luce", si legge nel post.
Ashli Babbitt, che aveva prestato servizio per 14 anni presso la US Airforce, era sposata e viveva vicino a San Diego. Suo marito Aaron ha spiegato a KUSI-TV che la donna era una grande sostenitrice di Trump, come mostrano anche i suoi profili social, dove ci sono molti commenti a sostegno del tycoon.
Dalle immagini che circolano sul web, Babbitt è stata colpita da un proiettile al petto mentre tentava di entrare in un corridoio di Capitoll Hill da una porta finestra. Il capo della polizia Robert Contee ha spiegato che è stato un agente di polizia a sparare e uccidere la donna. E' stata colpita all'interno della sede del Congresso, dove era entrata per protestare in sostegno del presidente uscente Donald Trump, mentre si arrampicava su una finestra ed è deceduta in ospedale per le ferite riportate. Sulla sua morte è stata aperta un'inchiesta, ha spiegato Contee.