Altri 30mila casi nel Regno Unito, ospedali inglesi sotto pressione e scienziati che chiedono il lockdown in tutta l'Inghilterra. E' il quadro che si delinea Oltremanica dopo Natale e verso Capodanno.
Altre 316 persone sono morte nel Regno Unito a causa del coronavirus. Il dato, fornito dalle autorità sanitarie locali e riportato dal 'Guardian', è in netto aumento rispetto ai 210 decessi registrati ieri, mentre in diverse zone del Paese sono state imposte misure più restrittive per quanto riguarda gli spostamenti. Sono, inoltre, 30.501 i nuovi casi di Covid-19 diagnosticati nelle ultime 24 ore, circa 4mila in meno rispetto a quanto annunciato ieri.
Il servizio sanitario inglese, intanto, ha sollecitato tutti gli ospedali, chiamati a mettere a disposizione ogni possibile posto letto per malati covid. NHS England ha alzato il livello di allerta fino alla fine di marzo, come si legge sul Guardian, in un quadro complicato dalla diffusione della nuova variante di coronavirus. "Mentre ci apprestiamo ad entrare nel nuovo anno -è la comunicazione inviata agli ospedali- vediamo un aumento reale della pressione sui servizi dell'NHS, in particolare a Londra e nel sud-est". "Con l'aumento del numero di pazienti in ogni parte del paese e con il rischio posto dalla nuova variante del virus, dovreste continuare a pianificare" attività e servizi "partendo dal presupposto che rimarremo al livello 4 almeno fino alla fine di questo anno fiscale" che in Inghilterra termina il 5 aprile.
Il quadro è tale da spingere gli scienziati del Sage, il gruppo di monitoraggio indipendente, a sollecitare l'adozione di un lockdown nazionale in tutta l'Inghilterra. Attualmente, le misure di 'tier 4' -con la chiusura di negozi non essenziali e attività ricreative- riguarda solo Londra e una porzione del paese.