Marcos Garcia Rey, intervistato dall'Adnkronos, si difende: "Sono tranquillo, il mio lavoro è verificato"
Marcos Garcia Rey, autore dello scoop del quotidiano spagnolo Abc, secondo cui nel 2010 il regime chavista fece arrivare 3,5 milioni di euro al M5S, non è intimorito dalle minacce di querele arrivate dal Venezuela e dal Movimento 5 Stelle e difende il suo lavoro, che si basa "su più fonti". "E' normale che le persone interessate dalle informazioni si difendano, ma io sono tranquillo - assicura il giornalista parlando con l'Adnkronos -. Il mio lavoro è verificato da più fonti e non ho mai pubblicato alcun articolo basato su notizie false".
Garcia Rey, che ha collaborato a otto inchieste con l'Icij, il Consorzio internazionale di giornalismo investigativo, tra cui quella sui Panama Papers, non vuole dire poi se sia in possesso di altre prove o se abbia intenzione di pubblicare altri articoli: "A questa domanda, naturalmente, non posso rispondere". Infine, il giornalista dice di aver appreso stamattina dello scontro interno al M5S tra il fondatore Beppe Grillo e Alessandro Di Battista, scontro sul quale è poi piombata la 'grana' venezuelana. "L'ho letto sulla stampa italiana. Non sono un esperto di politica italiana, a parte la mia cultura generale", si limita a dire.