Le parole del portavoce Zhao arrivano dopo le notizie della Cnn secondo cui gli Stati Uniti indagano sulla possibilità che il coronavirus, che si è inizialmente manifestato in Cina, sia 'nato' in un laboratorio di Wuhan
"Funzionari dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno ripetutamente detto che non ci sono prove che il virus sia nato in laboratorio e molti esperti hanno affermato che si tratta di teorie prive di basi scientifiche". E' quanto ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, in dichiarazioni riportate dalla Cgtn.
Le parole di Zhao arrivano dopo le notizie della Cnn secondo cui gli Stati Uniti indagano sulla possibilità che il coronavirus, che si è inizialmente manifestato in Cina, sia 'nato' in un laboratorio di Wuhan, non in un mercato, e che si sia poi diffuso per un incidente. Ieri Donald Trump ha confermato che è in corso un "esame molto approfondito di questa orribile situazione". Secondo la Johns Hopkins University, sono più di 137.000 i morti nel mondo a causa della pandemia. "La Cina ritiene che l'origine del virus sia una questione scientifica che va gestita in modo serio", ha incalzato Zhao nelle dichiarazioni riportate anche dal South China Morning Post. "La Cina continuerà a lavorare con gli altri Paesi - ha ribadito - e a promuovere il sostegno reciproco" nella battaglia contro il coronavirus.