La direzione sanitaria dell'aeroporto di Roma: "Controllare passeggeri voli provenienti dalla Cina". Sei le vittime. Primo caso sospetto in Australia. Gli esperti: "Si trasmette da uomo a uomo". L'Oms convoca comitato di emergenza. Ministero Salute: "Posticipare viaggi in Cina". I consigli dell'ambasciata italiana a Pechino
Tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina, da qualsiasi aeroporto, sia con voli diretti che con scalo intermedio, dovranno controllare passeggeri ed equipaggio. La direzione sanitaria dell'aeroporto 'Leonardo Da Vinci' di Fiumicino ha chiesto al capo scalo di scrivere a tutte le compagnie aeree che hanno voli in partenza della Cina in relazione al virus misterioso che nel Paese asiatico ha già infettato decine di persone e di cui ieri è stata confermata la trasmissione da uomo a uomo.
"Tutte le compagnie aeree con voli provenienti dalla Cina (tutti gli Aeroporti) sia con voli diretti che con scalo intermedio devono avere a bordo un numero di PLC (scheda individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica) pari al massimo numero di passeggeri ed equipaggio imbarcabili", si legge nella richiesta, nella quale si sottolinea che "è fatto obbligo alle compagnie aeree di mettere in atto quanto disposto".
In un documento allegato vi è la "scheda di individuazione passeggeri per fini di sanità pubblica (PLC) " che - si legge - deve essere compilata nei casi in cui l’autorità di sanità pubblica sospetti la presenza di una malattia infettiva (...). Le informazioni fornite aiuteranno le autorità di sanità pubblica a controllare l’evento permettendo loro di seguire i passeggeri che possano essere esposti alla malattia infettiva. Le informazioni e i dati saranno trattati dall’autorità di sanità pubblica in conformità con le leggi vigenti e saranno usate solo per scopi di sanità pubblica".
Sono intanto 60 i voli, provenienti da diverse città della Cina, in arrivo all'aeroporto di Fiumicino da oggi fino al 31 gennaio, finiti sotto la lente delle autorità sanitarie dopo l'allerta. Proprio in relazione al nuovo coronavirus la direzione sanitaria dell'aeroporto di Fiumicino ha scritto alle compagnie: tutti i vettori con voli provenienti dalla Cina, da qualsiasi aeroporto, sia con collegamenti diretti che con scalo intermedio, dovranno controllare passeggeri ed equipaggio. Controlli specifici ma nessun allarme al momento. Tra il 21 e il 31 gennaio ogni giorno tra i quattro e i sette voli atterrano da diverse città cinesi nello scalo romano. Sono sette le compagnie aeree che assicurano questi collegamenti con la Capitale.