Toti: "Approvate linee guida che inviamo al governo come contributo propositivo per non compromettere la stagione sciistica e per non creare un danno irreversibile all'economia della montagna". Ma Boccia: "Ora non ci sono le condizioni"
“La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato le linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte di sciatori amatoriali. E' un documento che inviamo al governo come contributo propositivo per non compromettere la stagione sciistica e per non creare un danno irreversibile all'economia della montagna dei nostri territori”. Lo ha annunciato il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, governatore della Liguria, al termine della riunione odierna. “L'auspicio è che, come accaduto in precedenza, il governo voglia condividere con le Regioni i necessari approfondimenti sul piano della collaborazione istituzionale nell'interesse dei cittadini, del tessuto socioeconomico del Paese, nel rispetto delle necessarie regole di prevenzione” ha detto Toti.
"Adesso ci sarà il confronto con il Cts e il governo - ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia, al quotidiano punto stampa - la dead line sarà poi il 3 dicembre con la scadenza del Dpcm, data che arriva a pochi giorni dall’8 dicembre tradizionale giorno di apertura della stagione sciistica".
Le linee guida potranno "garantire un avvio in sicurezza della stagione invernale" affermano in una nota congiunta Martina Cambiaghi (assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia), Daniel Alfreider (vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano), Luigi Giovanni Bertschy (vicepresidente della Regione Val d'Aosta), Sergio Bini (assessore al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia), Federico Caner (assessore al Turismo della Regione Veneto), Roberto Failoni (assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento) e Fabrizio Ricca (assessore allo Sport della Regione Piemonte).
Ma per il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, ora non ci sono le condizioni. "Oggi le Regioni hanno consegnato un'informativa, linee guida che saranno discusse quando si valuterà insieme se ci sono le condizioni per aprire, ora queste condizioni non ci sono" ha messo in chiaro Boccia, ospite de 'La Vita in Diretta' su Rai1, sottolineando come gli addetti agli impianti di risalita risentiranno della stretta come tutti gli altri settori dell'economia, purtroppo alle prese con l'emergenza Covid. "Valuteremo nel prossimo Dpcm se ci sono condizioni per fare cosa, come e quando", ha aggiunto.