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Coronavirus, ultime news sul covid in Italia e nel mondo

Coronavirus, ultime news sul covid in Italia e nel mondo
23 novembre 2020 | 07.49
LETTURA: 16 minuti

Le ultime news sull'emergenza Coronavirus in Italia e all'estero. Zone rosse e arancioni e misure adottate dal governo. Le novità sui vaccini, i pareri degli esperti, i bollettini dei contagi.

ORE 21.01 - "Sicuramente in un quadro epidemiologico diverso, con l'indice del contagio Rt sotto 1, potremo valutare di riaprire anche una fase diversa nel Paese. Ma ci vuole molta, molta prudenza, non bisogna correre". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al Tg5, invitando comunque a non bruciare troppo le tappe.

ORE 20.17 - "Il periodo natalizio richiede misure ad hoc". E' quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, ospite di Otto e mezzo su La7, a proposito dell'emergenza Coronavirus. "Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile".

ORE 19.20 - "L'Italia ha diritto al 13,5% delle quantità dei vaccini che via via vengono contrattualizzati dalla Ue''. Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri in audizione davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio 2021. ''L'Unione europea contrattualizza l'acquisto dei vaccini per tutti i Paesi" e "ogni Paese ha diritto a una quota percentuale dei vaccini acquistati".

ORE 18.41 - Sono ormai più di 50mila i morti per Covid-19 in Italia. "E non potranno che aumentare in maniera significativa nei prossimi giorni, perché quello che è iniziato non lo arresti. Stiamo arrestando invece la corsa del virus con le misure adottate", ma i decessi sono conseguenza di contagi avvenuti settimane fa. Lo afferma all'Adnkronos Salute l'infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, sottolineando che "molti di questi decessi li avremmo potuti evitare. Penso a una buona parte dei 13mila morti registrati da settembre, se solo l'estate fosse stata diversa. La colpa non è degli italiani ma di quanti, a diversi livelli, non hanno messo un fermo" ai comportamenti che hanno favorito la nuova ondata di contagi.

ORE 18.02 - Sono 1.249 i nuovi contagi da coronavirus in Sicilia secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. Nella regione sono stati registrati altri 41 morti. Il numero di positivi al Covid-19 rallenta, ieri erano 1.258. Sono 457 i pazienti dimessi o guariti. Sono invece 37.913 gli attuali positivi nell'isola.

ORE 17.41 - Sono 321 i nuovi contagi da coronavirus in Calabria secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. Nella regione sono stati registrati altri 17 morti.

ORE 17.38 - Sono 2.341 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio. secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 48 morti. "Sale leggermente il rapporto tra i positivi e i tamponi, calano le terapie intensive" annuncia l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato. "Dimezzata l'incidenza cumulativa per 100mila abitanti passiamo da 558 a 275 casi. Il virus rallenta la sua corsa, ma bisogna continuare con le misure adottate".

ORE 17.32 - Sono 2.437 i nuovi contagi da Coronavirus in Emilia Romagna secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 34 morti. Dall'inizio dell'epidemia da Covid, in Emilia-Romagna si sono registrati 108.073 casi di positività, 2.347 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.558 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

ORE 17.29 - Sono 77 i nuovi contagi da coronavirus in Valle d'Aosta secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. Nella regione sono stati registrati altri 5 morti. I decessi salgono complessivamente a 290. Da inizio epidemia i contagi sono 6.099 e i guariti 3.960.

ORE 17.21 - Sono 2.158 i nuovi contagi da coronavirus in Campania secondo i dati diffusi nel bollettino di oggi secondo il ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 39 morti che portano il totale a 1.309 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia nella regione.

ORE 17.13 - Sono 5.289 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia secondo i dati diffusi nel bollettino di oggi secondo il ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 140 morti che portano il totale a 20.664 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia nella regione.

ORE 17.08 - Sono 22.930 i nuovi contagi da coronavirus in Italia secondo i dati diffusi nel bollettino di oggi secondo il ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 630 morti che portano il totale a 50.453 dall'inizio dell'emergenza legata all'epidemia.

ORE 16.51 - Sono 83.870 le persone ricoverate negli Stati Uniti ieri per il Covid-19, nel 13esimo record consecutivo di ingressi giornalieri in ospedale. Il dato, evidenziato da diversi media, sottolinea ancora una volta l'enorme diffusione del contagio mentre si avvicina la ricorrenza di Thanksgiving, che questo giovedì rischia di aggravare ulteriormente la pandemia riunendo a tavola le famiglie allargate.

ORE 16.34 - "Ci pare di poter dire con una certa ragionevolezza che la curva di crescita dei ricoveri in terapia intensiva sta flettendo verso il basso. La crescita è meno ripida, quindi ragionevolemente tra una settimana si può sperare che il numero dei degenti si possa stabilizzare, raggiungendo il picco, e poi scendere. Questo immaginiamo stia avvenendo grazie alle misure dell'ultimo Dpcm". Lo afferma all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale Aaroi-Emac, il sindacato dei medici di anestesia e rianimazione, facendo il punto sulla situazione delle terapie intensive in Italia.

ORE 16.02 - Una speranza contro il coronavirus Sars-CoV-2 potrebbe arrivare dal cordone ombelicale delle neomamme. A suggerirlo è stato il diabetologo italiano in Usa, Camillo Ricordi, che a L'aria che tira' su La7 ha spiegato i dettagli di un trattamento allo studio, già usato per il diabete di tipo 1 e oggi al vaglio per Covid-19. Una potenziale terapia basata sull'utilizzo "di cellule staminali mesenchimali ottenute dal cordone ombelicale di un bimbo appena nato, che il più delle volte si butta via". Il metodo è al centro di uno studio condotto dal gruppo di Ricordi e già disponibile in versione preprint, cioè prima della revisione tra pari, nell'archivio Ssrn.

ORE 16.00 - Sono 2.540 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. Nella regione sono stati registrati altri 37 morti.

ORE 15.27 - Sono 640 i nuovi contagi da coronavirus in Abruzzo secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. I positivi hanno un'età compresa tra 10 mesi e 100 anni).

ORE 15.04 - Sono 980 i nuovi contagi da coronavirus in Puglia resi noti oggi secondo il bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 40 morti. Nel dettaglio, la regione fa sapere che sono stati registrati 3.869 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 980 casi positivi: 404 in provincia di Bari, 66 in provincia di Brindisi, 187 nella provincia BAT, 168 in provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce,139 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.

ORE 14.38 - Sono 1.323 i nuovi contagi da coronavirus in Toscana secondo i dati diffusi oggi nel bollettino. Nella regione sono stati registrati altri 48 morti. Nel dettaglio, i 1.323 positivi (796 identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening) sono l’1,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 1.323 casi odierni è di 48 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 4% e raggiungono quota 41.345 (43,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.468.342, 10.551 in più rispetto a ieri, di cui il 12,5% positivo. Sono invece 4.531 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 29,2% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.182 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 52.419, -0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 2.128 (45 in più rispetto a ieri), di cui 296 in terapia intensiva (2 in meno).

ORE 14.23 - Sono 281 i nuovi contagi da coronavirus in Basilicata secondo i dati diffusi nel bollettino di oggi. Sono stati registrati altri 6 morti. ''La task force regionale comunica che nei giorni 21 e 22 novembre, sono stati processati 1.923 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 281 (e fra questi 262 residenti in Basilicata) sono risultati positivi'', comunica la Regione Basilicata.

ORE 14.11 - Dal microbiota intestinale "potrebbero arrivare delle risposte per mitigare la malattia Covid-19". Lo spiega all'Adnkronos Salute Mauro Minelli, specialista in Immunologia clinica e Allergologia e co-coordinatore della Scuola di specializzazione medica in Scienze dalla nutrizione Dipartimento di Studi europei Jean Monnet.

ORE 13.56 - La Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali in vista delle prossime festività, che potranno "garantire un avvio in sicurezza della stagione invernale". Lo affermano in una nota congiunta Martina Cambiaghi (assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia), Daniel Alfreider (vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano), Luigi Giovanni Bertschy (vicepresidente della Regione Val d'Aosta), Sergio Bini (assessore al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia), Federico Caner (assessore al Turismo della Regione Veneto), Roberto Failoni (assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento) e Fabrizio Ricca (assessore allo Sport della Regione Piemonte).

ORE 13.31 - "Denunciamo la gravissima situazione che si sta determinando negli ospedali del nostro Paese a danno dei pazienti cardiologici a causa della pandemia. Dalla Lombardia alla Sicilia vengono ridotti i posti letto cardiologici per fare posto ai pazienti Covid, addirittura vengono chiuse intere Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) e convertite in terapie intensive per pazienti Covid". E' l'allarme lanciato dalla Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi (Foce) che ammonisce: "Se si protrae questa situazione, il rischio concreto è di avere nelle prossime settimane più morti per infarto che per Covid perché le patologie cardiovascolari sono tempo-dipendenti".

ORE 13.12 - "E' stato abbondantemente superato in questi giorni il numero massimo di ricoverati in area non critica che avevamo a marzo-aprile". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia annunciando che per domani presenterà la nuova ordinanza, "cercando di fare degli aggiustamenti rispettosi di chi lavora ma anche della salute pubblica". "Da zona gialla - ha sottolineato - qualche preoccupazione ce l'abbiamo".

ORE 12.40 - "Meglio una dad fatta bene che una didattica in presenza per finta. Le posizioni massimaliste, ideologiche e preconcette non sono molto utili. Non dobbiamo fare i tifosi della scuola aperta comunque e quelli della scuola chiusa comunque". Così Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola.

ORE 12.36 - I casi mortali per contagi Covid sul lavoro sono 332, 13 in più rispetto al monitoraggio precedente al 30 settembre (quattro decessi sono avvenuti a ottobre, i restanti sono riferiti a mesi precedenti per effetto del consolidamento dei dati) e pari a circa un terzo del totale dei decessi denunciati all’Inail dall’inizio dell’anno, con un’incidenza dello 0,9% rispetto ai casi mortali da Covid-19 comunicati dall’Iss. E' quanto emerge dal decimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, pubblicato oggi.

ORE 12.22 - Lombardia da zona rossa a zona arancione? E' la novità che potrebbe arrivare in settimana, sulla base dei nuovi dati relativi all'emergenza coronavirus, e che potrebbe determinare un allentamento di regole e misure nella regione. "In questo momento in Lombardia, che è zona rossa, i negozi sono tutti chiusi", dice Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, a L'aria che tira su La7. "Tutta la Lombardia mi sembra stia migliorando, secondo quello che abbiamo ascoltato dalla cabina di regia venerdì, e se anche i dati della settimana conclusa ieri fossero sulla stessa linea, di decremento del tasso di riproduzione del contagio, probabilmente dovrebbero giovedì o venerdì decidere che tutta la Lombardia diventa zona arancione", aggiunge Gori.

ORE 11.55 - Posti letto saturi negli ospedali italiani. A lanciare l'allarme è un report dell’Anaao Assomed, il sindacato dei medici Ssn, che ha analizzato, regione per regione, i posti letto di medicina interna, pneumologia e malattie infettive al 2018, quelli attivati nel 2020 e il rapporto con il numero di abitanti, poi li ha confrontati con il numero dei ricoveri Covid, mettendo in risalto regioni virtuose e regioni da 'bocciare'. Alcune regioni evidenziano infatti "una situazione drammatica" nelle strutture sanitarie: Lombardia satura al 129%, Liguria al 118%, Lazio al 91%, Campania 87%, Piemonte al 191%". Vanno meglio "il Veneto, con un tasso di saturazione del 64,3%; Emilia-Romagna 65,9%; Puglia 70,8%; Toscana 65,5%; Sardegna; 44%".

ORE 11.45 - Il rapido peggioramento della situazione epidemiologica a livello nazionale e i segnali di criticità dei servizi territoriali di numerose regioni e province autonome rendono necessaria l’implementazione della rete territoriale di sorveglianza e diagnostica per Covid-19, al fine di ridurre e contenere la diffusione del virus. A questo scopo occorre che anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta siano attivamente coinvolti nel percorso diagnostico. Una nuova nota tecnica ad interim, realizzata congiuntamente da ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Inail e Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, fornisce gli elementi essenziali per lo svolgimento in sicurezza dei test rapidi antigenici presso gli studi medici o le strutture individuate come idonee in collaborazione con le autorità locali sanitarie e civili.

ORE 11.30 - Le notizie provenienti da Oxford sul vaccino anti-Covid sono incoraggianti. Nel progetto sono coinvolte importanti realtà italiane, come l'Irbm di Pomezia e la Catalent di Anagni. Serve ancora tanta prudenza, ma sarà la ricerca scientifica a portare l'umanità fuori da questa crisi". Lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza, dopo l'annuncio dei primi dati di fase 3 sul candicato vaccino prodotto da AstraZeneca.

ORE 11.17 - "Si parla tanto del Natale che però è una data fissa, ma il virus non è fisso, non è che rispetta il Natale. In base ai dati alcune regioni potranno tornare gialle, altre potranno rimanere rosse, ma parlare oggi di quello che accadrà il 24-25 dicembre non è possibile. Ci saranno delle differenze tra regione e regione". E' l'invito alla prudenza del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

ORE 10.47 - "Tra febbraio e marzo ci saranno lezioni in presenza per tutti gli studenti universitari. Sarà comunque una didattica mista, con turni e rotazioni per rispettare la distanza di sicurezza". Lo annuncia il ministro dell’Università Gaetano Manfredi.

ORE 10.25 - "I nuovi casi positivi" al coronavirus "registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 1.323 su 10.551 tamponi molecolari e 1.182 test rapidi effettuati". Lo annuncia, su Facebook, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino quotidiano.

ORE 10.20 - Il vaccino anti Covid-19 sviluppato da università di Oxford e Irbm di Pomezia, prodotto da AstraZeneca, costerà 2,80 euro a dose.

ore 10.05 - "Oggi mi appresterò a fare un'ordinanza come Regione per cercare di fare qualche restringimento perché ci accorgiamo che la situazione è peggiore" rispetto al report che porrebbe il Friuli in area gialla. Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga aggiungendo: "La nostra idea è di fare un'ordinanza a livello regionale che vada a correggere alcuni problemi che ci sono nella cosiddetta zona arancione. Soprattutto nella parte friulana abbiamo un contagio diffuso nei piccoli centri. Quindi stiamo pensando di fare dei tamponi di massa in questi centri così da poter isolare immediatamente le persone positive, magari asintomatiche, e quindi proteggere in tempo reale la popolazione”, ha poi sottolineato.

ORE 9.50 - In Russia si è registrato un nuovo record di contagi da Covid-19, con 25.173 casi diagnosticati nelle ultime 24 ore, 6.866 dei quali nella capitale Mosca. Lo hanno riferito le autorità sanitarie russe, secondo cui è di oltre 2,1 milioni di infezioni il bilancio nazionale dall'inizio della pandemia. Rispetto a ieri si contano anche 361 decessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 36.540.

ORE 9.45 - Sospensione delle attività degli allevamenti di visoni su tutto il territorio italiano fino alla fine del mese di febbraio 2021. E' quanto dispone un'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. A fine febbraio dell'anno prossimo, poi, verrà effettuata una nuova valutazione sullo stato epidemiologico. Il provvedimento interviene dopo che a livello internazionale sono stati rilevati rischio da Covid-19 legati a questi allevamenti.

ORE 9.40 - “Il 18 febbraio mi trovo ad affrontare il caso del paziente Trevisan. Una cartella clinica simile ad altre: una sospetta polmonite influenzale nei giorni del picco. Ma gli esami microbiologici non ci danno conferme. La terapia antibiotica non basta e decidiamo di cercare ancora...”. Jacopo Monticelli, il primo medico a diagnosticare il Covid alla prima vittima in Italia, racconta alla Stampa cosa successe lo scorso 21 febbraio nell’ospedale ‘Madre Teresa di Calcutta’ di Schiavonia, frazione di Monselice, in provincia di Padova, dove era consulente infettivologo.

ore 9.30 - "Ci sono delle agenzie regolatorie internazionali e nazionali che devono approvare l'utilizzo di questo vaccino vagliando sulla base di dati perché, per quanto una procedura possa essere accelerata, se i dati non corrispondono e gli indici di sicurezza non vengono superati, il vaccino non viene immesso". Così Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, a 'Mattino 5' sull'attendibilità del vaccino anti covid. "Quando si parla di sicurezza di vaccini si deve avere attenzione alla comunicazione per il grande pubblico", ha aggiunto.

ORE 9 - “Un vaccino è sicuro quando gli studi clinici dimostrano che non causa effetti collaterali gravi. Ed è così peri primi vaccini anti Covid in dirittura di arrivo. Sono sicuri, non hanno effetti collaterali gravi”. Lo dice al Corriere della Sera l’immunologo Guido Silvestri, direttore del dipartimento di patologia clinica e del laboratorio di medicina alla Emory University di Atlanta.

ORE 8.37 - “Ho formulato un concetto di buon senso che non esprimeva alcun giudizio negativo sulla bontà del vaccino né tantomeno metteva in discussione la validità della vaccinazione come il mezzo più efficace per prevenire la diffusione delle malattie trasmissibili”. Il microbiologo Andrea Crisanti, in una lettera al Corriere della Sera, spiega le proprie recenti dichiarazioni a Focus life nelle quali aveva affermato che non si sarebbe vaccinato finché non fossero stati messi a disposizione, sia della comunità scientifica sia delle autorità che ne regolano la distribuzione, i dati di efficacia e di sicurezza del vaccino.

ORE 8.32 - I dati preliminari di fase 3 sul vaccino anti Covid-19 sviluppato da università di Oxford e Irbm di Pomezia, prodotto da AstraZeneca, mostrano per il prodotto un'efficacia del 70,4%: è efficace al 62% se somministrato in due dosi piene, ma se somministrato a una dose e mezza (mezza dose iniziale, una dose dopo un mese) l'efficacia è al 90%, con protezione e tollerabilità massima per le persone più anziane.

ORE 8.20 - "Quello che sta succedendo è un rallentamento dell'aumento" dei contagi da Covid-19 "e l'esperienza ci dice che quando questo succede c'è un appiattimento, quindi c'è un plateau che dura un mese, un mese e mezzo. Dobbiamo perseverare, dipende da noi". Lo ha spiegato Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza coronavirus e docente di Igiene all'università Cattolica di Roma, oggi ad 'Agorà' su Rai 3, secondo il quale "una terza ondata sarebbe insostenibile".

ORE 8 - “I numeri ci dicono che c'è una decelerazione delle curve, ma non una diminuzione dei casi. Diciamo che i numeri aumentano con meno velocità. Importante, ma non sufficiente. Dovremo abituarci a chiusure flessibili, adattate all'andamento dell'epidemia. Quindi su determinati territori e per periodi temporali circoscritti. In questo senso, il sistema dei 21 parametri è ottimo, perché si adatta all'andamento dell'epidemia”. Ranieri Guerra, vicedirettore vicario dell'Organizzazione mondiale della sanità, in un’intervista al Messaggero, invita a mantenere nervi saldi e razionalità.

ORE 7.40 - "Il 7 gennaio è giovedì, quindi ci sarà un probabile slittamento a lunedì 11. In ogni caso l'indicazione di riapertura a gennaio non è garantita, visto che non abbiamo alcuna certezza sullo sviluppo della pandemia. E poi c'è Natale di mezzo”. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus, esprime i propri timori sullo slittamento della riapertura della scuola. In un’intervista al Corriere della Sera afferma che “se nelle festività avremo momenti analoghi a quelli vissuti nell'estate appena trascorsa, l'evoluzione dell'epidemia porterà a dati simili o addirittura peggiori di quelli attuali. Significa che le scuole rischiano di restare chiuse altre settimane. Avremo una generazione di liceali che andrà all'esame di Stato a giugno avendo perso il contatto fisico con l'universo scolastico per quasi un anno. È un danno incommensurabile”.

ORE 7.20 - In Germania si sono registrati 10.864 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, aggiornando a 929.133 il totale dei contagiati nel Paese. Lo rende noto il Robert Koch Institute (Rki) incaricato dal governo di Berlino di monitorare l'andamento della pandemia in Germania. il bilancio delle vittime riconducili al Covid-19 è invece aumentato di 90 persone, aggiornando a 14.112 il totale di chi ha perso la vita dopo aver contratto l'infezione.

ORE 7.10 - L'India ha registrato 44.059 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il totale a 9.139.685 milioni. Lo riferiscono i dati del ministero della Salute di Nuova Delhi, confermando l'India come il Paese che ha il secondo più alto numero di infezioni al mondo, dopo gli Stati Uniti. Il tasso di aumento dei contagi in India è comunque diminuito da quando ha raggiunto il picco a settembre. E' da due settimane, inoltre, che i numeri dei nuovi contagi sono inferiori ai 50mila al giorno.

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