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Zaia: "Uno spritz in meno per evitare lockdown"

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10 novembre 2020 | 13.54
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"L'area gialla non è un gioco a premi, non è una classifica dei primi della classe e degli ultimi e non è scritta sul marmo". Così il presidente del Veneto Luca Zaia oggi, nel corso del punto stampa, ha commentato la conferma della regione nell'area con moderata criticità.

"E, dobbiamo meritarci questa area gialla che se non funziona ci potrebbe far precipitare nell'area rossa e nel lockdown", ha ammonito tornando a fare un appello accorato ai veneti: "Evitiamo rimpatriate e riunioni con amici e colleghi occorre un sacrificio collettivo da parte di tutti. Dateci una mano - ha sottolineato rivolgendosi direttamente ai veneti- oppure, oltre un certo limite negli ospedali non possiamo andare". "Il motto potrebbe essere 'uno spritz in meno per evitare il lockdown'", ha sottolineato il presidente della regione. E ancora, il governatore del Veneto ha spiegato: "A livello ospedaliero possiamo gestire questa emergenza se i cittadini ci danno una mano".

"Tutto il paese in zona rossa da domenica? Mi sembra improbabile - replica il governatore a chi gli chiede delle indiscrezioni che giungono da Roma secondo le quali domenica potrebbe essere annunciata dal premier la zona rossa in tutte le regioni -, ma certo è che da oggi a domenica può accadere di tutto dal punto di vista sanitario".

"Io certo non tifo per il lockdown e, al momento mi sembra improbabile ma non c'è dubbio che se non si cambia si va a finire in zona rossa". Così Zaia è tornato ad ammonire: "Il Titanic lo porteremo in porto ma, mentre manovriamo non può esserci qualcuno che fa festa. E quindi, dobbiamo impegnarci tutti perché, se la situazione nazionale precipita sarà una scelta inevitabile".

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