Dall’Italia agli Usa, in un solo giorno due primati al femminile che l’Associazione Donne Giuriste Italia accoglie come "belle notizie" da festeggiare. Ma ce n’è anche un’altra proveniente dall’Iran che riguarda sempre una donna, una combattente per la tutela dei diritti umani. "Con Kamala Harris e Maria Luisa Pellizzari, nominate rispettivamente a vicepresidente degli Usa e a vice capo della Polizia italiana, oggi viviamo in un clima di sana normalità, di gioia per la società che ha saputo scegliere senza pregiudizi. Ma abbiamo ancora molto da fare fino a quando non sarà una normalità reale, quotidiana”, commenta all'Adnkronos l’avvocato Irma Conti, cavaliere della Repubblica per la lotta alla violenza sulle donne e presidente nazionale dell'Adgi augurando alle due cariche, a nome dell’associazione, "i più lieti auguri".
"'Sono forse la prima donna in questo ufficio ma non sarò l’ultima': le parole della neo eletta vicepresidente degli Usa nel suo discorso alla nazione - osserva Conti - tracciano già il futuro migliore. Questo è l’ascensore sociale che ogni donna che arriva in alto deve attuare: far salire le altre, senza invidie e gelosie. Solo così 'We can'".
"C’è comunque un’altra bella notizia che va menzionata, anche se sembra momentanea", aggiunge Conti. Si tratta della liberazione in via temporanea dell’attivista e avvocatessa iraniana per i diritti umani Nasrin Sotoudeh. “Come presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia non posso che augurarmi che il mondo prosegua su questa strada. Oggi è la società ad essere più forte perché ha superato gli stereotipi di genere - sottolinea - Queste occasioni sono la prova che, quando riusciamo a scegliere sulla base della competenza, ha vinto il migliore a beneficio dell’intera società”.