'Non mi sento oggetto di discriminazione di genere'
Samantha Cristoforetti lascia l'Aeronautica e in una lunga lettera twittata sul suo account ufficiale spiega il perché. "Riguardo ai motivi per i quali mi sono congedata e alle varie ipotesi che ho letto", scrive spiegando i motivi del suo addio effettivo dal 31 dicembre scorso, "non sto cambiando mestiere o assumendo un nuovo incarico", perché "continuo a essere una astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea e conto di tornare presto nello spazio". "Non mi sento oggetto di discriminazione di genere" e "ho avuto il massimo supporto da parte della delegazione italiana alla Ministeriale Esa dello scorso novembre tanto che l'Italia ha ottenuto l'impegno per un secondo volo per me entro qualche anno".
"Semplicemente ho avuto occasione di esprimere alla Forza Armata, nelle sedi appropriate, il mio disaccordo riguardo ad alcune situazioni e, contestualmente, ho ritenuto per coerenza e per mia serenità di congedarmi. In schiettezza e reciproca cordialità, senza alcuna polemica. Speravo anche con discrezione, ma su questo nulla ho potuto". "La formazione di pilota militare è un'ottima strada, seppur certamente non l'unica, per prepararsi a fare l'astronauta".
"In vista di una nuova selezione di astronauti prevista entro un paio d'anni, mi auguro che tanti e tante giovani Ufficiali vogliano partecipare e a loro va il mio 'in bocca al lupo'". Ringrazia, poi, "i tanti amici e amiche che vestono l'uniforme azzurra" e "tutte le donne e gli uomini dell'Aeronautica Militare e di tutte le Forze Armate" per "il servizio che prestano al Paese". "Sono stata orgogliosa" conclude "di essere una Vostra collega".
Alcune precisazioni a proposito delle notizie che mi riguardano riportate nei giorni scorsi dalla stampa. pic.twitter.com/kkFP93vWUs
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) January 2, 2020