I corpi rinvenuti nelle acque antistanti Lampedusa. Secondo i 149 i superstiti, sarebbero almeno venti i dispersi
Sono cinque al momento, e non sette come era stato detto in un primo momento, le vittime del naufragio di Lampedusa recuperate dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia costiera. Si tratta di 5 donne. Ma sarebbero almeno una ventina i dispersi in seguito al naufragio di un barcone avvenuto ieri sera con oltre 160 persone a bordo. Sui corpi sono al lavoro i poliziotti della Scientifica, attraverso riscontri fotografici e prelievi del Dna.
Il barcone si è capovolto tra onde alte quattro metri a un miglio da Lampedusa. In 149 sono stati salvati e secondo la loro testimonianza sarebbero almeno una ventina i dispersi, che provengono dall’Algeria, dal Pakistan e dalla Tunisia. Per tutta la notte sono proseguite le loro ricerche e all’alba è avvenuto il rinvenimento del primo corpo. Tra i sopravvissuti, anche due fratelli minorenni, tunisini, che hanno perso entrambi i genitori.
La Procura di Agrigento indaga per naufragio, favoreggiamento dell'immigrazione, e morte come conseguenza di altro reato. A coordinare l'inchiesta è il Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella.