E' Lucia Fiore, incensurata 53enne, la donna arrestata dai carabinieri di Corsico per l’omicidio del marito, Riccardo Rossi, 57 anni, e il successivo occultamento del cadavere. Il delitto era avvenuto lo scorso 16 settembre
Ha ucciso il marito, poi ha nascosto il corpo in un borsone. E' Lucia Fiore, incensurata 53enne, la donna arrestata dai carabinieri di Corsico per l’omicidio del coniuge, Riccardo Rossi, 57 anni, e il successivo occultamento del cadavere, avvenuto la sera del 16 settembre scorso, a Trezzano sul Naviglio, comune in provincia di Milano.
Il corpo dell'uomo era stato trovato lungo la pista ciclabile che costeggia la strada statale 494 'Nuova Vigevanese', all’altezza del Comune di Vermezzo. Durante le indagini la donna aveva inizialmente tentato di simulare la scomparsa del marito, riferendo che l'uomo si era allontanato nel corso del pomeriggio senza fare rientro a casa. Di fronte alla richiesta di ulteriori chiarimenti la donna aveva fornito una seconda versione dei fatti, affermando di aver rinvenuto, all’interno dell’abitazione, il corpo esanime dell’uomo.
A fronte delle due contrastanti versioni, gli investigatori hanno cercato di chiarire le incongruenze indagando, anche con l'ausilio dei rilievi tecnici effettuati dal personale della Sezione rilievi del Nucleo investigativo di Milano. Dagli esami autoptici è emerso che, già nel pomeriggio, Riccardo Rossi era stato sedato dalla moglie, mediante una forte dose di medicinali, per essere poi successivamente soffocato, sino alla morte per asfissia. Il corpo senza vita del 57enne è stata trovato in un borsone a circa 15 chilometri di distanza dal luogo dell'omicidio.