Il volume uscito a ottobre 2024 per Il Sole 24 Ore si fregia della prefazione del presidente emerito della Corte Costituzionale Augusto Barbera
Una sorta di “modello generale dell’attività ispettiva” che possa essere di ausilio a tutti coloro che, in ambito pubblico e privato, sono preposti e devono confrontarsi con procedure e incombenze relative alla gestione delle segnalazioni, vera partita del sistema whistleblowing. E' quello che prova a delineare Ivano Maccani, Generale di Divisione della Guardia di Finanza, professore a contratto presso l’Università di Padova e docente presso l’Università di Bologna e alla Scuola di specializzazione per le professioni legali, nel suo saggio "Whistleblowing: i poteri di verifica delle segnalazioni e le facoltà investigative interne", uscito a ottobre 2024 per Il Sole 24 Ore.
Il volume, che si rivolge a dipendenti, dirigenti, gestori delle segnalazioni, RCPT, uffici ispettivi della PA, organismi di vigilanza, internal audit, commercialisti, revisori e avvocati, si fregia della prefazione del presidente emerito della Corte Costituzionale Augusto Barbera.
Sul Whistleblowing "tanti sono i problemi normativi ancora aperti - sottolinea Barbera - Da qui l'importanza di un commento così autorevole, scritto con molta efficacia e mano sicura da Ivano Maccani, Generale della Guardia di Finanza, che ho conosciuto ed apprezzato per l'innovativa ed efficace attività svolta sul territorio, in Emilia-Romagna, e che adesso è chiamato ad altri importanti compiti di polizia economico-finanziaria".