La collaborazione tra Tim e Ducati “è un esempio di ecosistema che funziona” che punta sia alla “valorizzazone del nostro patrimonio” in questo caso sportivo ma anche artistico, culturale, di design, sia a “rendere piu fruibile il 5G e uscire da un utilizzo con la sola licenza per le comunicazioni standard”. Così Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim, a margine della presentazione del progetto ‘The Speed of Innovation’, realizzato dalla telco e dall’azienda di Borgo Panigale, che permetterà ai visitatori del Museo Ducati di enteare nel ‘dietro le quinte’ del MotoGP nel box del del team grazie a innovative soluzioni di realtà virtuale.
“Con i nostri partner abbiamo il sogno di rendere sfruttabile tutta questa bellezza e renderla accessibile anche a chi non ha la possibilità di accedere a questi luoghi. L’idea - ha evidenziato Schivo - è che queste cose non siano visibili per pochi ma per tutti”. Come Tim del resto “da sempre ha messo a disposizione del Paese tutta l’innovazione di cui disponiamo. Abbiamo la fortuna di essere l’unico operatore hand to hand di questo sistema: perché queste tecnologie siano dirompenti devono canmminare su dibra super veloce e noi siamo sia il binario che il treno, abbiamo tutta la tecnologia che corre su nostra fibra”, ha chiosato poi.