L'incontro organizzato da Digital Angels con i manager di Google, Meta, Tiktok
Si è tenuto ieri, presso lo spazio Binario F a Roma, l’evento “Il valore dei dati e della privacy nel marketing”, organizzato da Digital Angels. La tavola rotonda, moderata da Giorgio Rutelli, vicedirettore Adnkronos, ha affrontato un tema decisivo nell’era digitale: come bilanciare innovazione tecnologica, utilizzo dei dati e tutela della privacy, ponendo al centro, però, il rapporto di fiducia tra brand e consumatori.
Ad aprire l’incontro è stata Virginia Caimmi, Public Affairs Manager di Utopia, che ha introdotto il dibattito sottolineando il ruolo centrale dell’inclusione digitale e del superamento delle barriere di accesso, sia a livello globale sia nelle comunità locali.
Angelo Mazzetti, Head of Public Policy di Meta per Italia, Grecia, Malta e Cipro, ha sottolineato il ruolo della tecnologia nello sviluppo della società, soffermandosi sull’importanza di trovare un equilibrio tra innovazione e protezione dei diritti fondamentali.
Pietro Falletta, docente di Diritto dell’informazione alla Luiss, ha analizzato le implicazioni della normativa europea, mettendo in luce le difficoltà di un sistema regolatorio che, pur nato per tutelare i diritti, deve evitare di ostacolare l’innovazione e lo sviluppo economico, soprattutto per le realtà più piccole e dinamiche del mercato.
Intervenendo sul valore della pubblicità personalizzata, Martina Colasante, Government Affairs Manager di Google Italia, ha affrontato i vantaggi offerti dall’uso responsabile dei dati, sia per migliorare l’esperienza degli utenti sia per supportare la crescita delle aziende.
Il tema della sicurezza dei dati è stato approfondito da Enrico Bellini, Head of Government Relations Southern Europe di TikTok, che ha presentato gli investimenti mirati alla protezione delle informazioni degli utenti europei. Iniziative come Project Clover evidenziano come la localizzazione dei dati e il rafforzamento delle infrastrutture siano elementi chiave per promuovere fiducia e sicurezza nell’ecosistema digitale.
Gianluca Martinelli, Global Data Privacy Manager di Avolta AG, ha affrontato la questione della sostenibilità digitale, ponendo l’accento sulla necessità di ridurre l’intrusività delle comunicazioni attraverso un uso etico ed efficiente dei dati, allineato ai principi di responsabilità e trasparenza.
Piermario Tedeschi, Managing Director di Digital Angels e docente alla Luiss Business School, ha individuato alcune delle sfide principali del marketing data-driven: la necessità di adattarsi a una normativa globale frammentata, l’importanza dei dati di prima parte per un approccio strategico e l’urgenza di garantire trasparenza verso i consumatori, come strumento per rafforzare la fiducia e incentivare l’innovazione. Tedeschi ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione tra tutti gli attori della filiera: dalle istituzioni, chiamate a fornire regole chiare, alle piattaforme che devono mantenersi compliant, passando per le agenzie che coordinano le attività e le aziende che devono sviluppare una cultura sui dati e sulla privacy.
Infine, Guido Scorza, componente del Garante per la Protezione dei Dati Personali, ha messo in evidenza la complessità di regolamentare tecnologie in rapida evoluzione, come l’intelligenza artificiale, sottolineando la necessità di un quadro normativo capace di bilanciare sviluppo tecnologico e tutela dei diritti fondamentali. Scorza ha inoltre richiamato l’importanza di un approccio che favorisca l’innovazione senza sacrificare la qualità e il rispetto dei diritti individuali.
L'incontro ha rappresentato un momento di confronto importante tra istituzioni, aziende e professionisti del settore, delineando un futuro in cui innovazione, sostenibilità e protezione della privacy possano convivere. La gestione etica dei dati si conferma un elemento imprescindibile per costruire un ecosistema digitale trasparente, inclusivo e orientato allo sviluppo.