Nasce Green Web Meter la piattaforma italiana per misurare la sostenibilità dei siti web aziendali
La digitalizzazione abbraccia praticamente ogni aspetto delle nostre vite private e professionali. Così molte aziende stanno accelerando la transizione digitale del proprio business specie attraverso le enormi potenzialità offerte dal web e dai servizi digitali. Ma anche i siti web aziendali hanno un impatto ambientale tutt'altro che trascurabile e che molto spesso non viene preso in considerazione nei bilanci di sostenibilità e quindi nella rendicontazione ESG. Secondo le stime del Global Carbon Project, se il web fosse una nazione sarebbe la terza al mondo per consumo complessivo di energia e la quarta per inquinamento dopo Cina, USA e India. Per fare un paragone tra settori diversi, il web e il digitale producono circa il doppio delle emissioni dell'intero trasporto aereo. A influire sull'impatto ambientale di un sito web è anche il modo in cui è progettato in quanto influisce sulle dimensioni del trasferimento dati e quindi, in ultima analisi, sul consumo energetico delle infrastrutture di rete. Per tale motivo si stanno facendo strada progetti e soluzioni per cercare di ridurre l'impatto ambientale dei siti web aziendali.
Oggi le nuove tecnologie, specie Intelligenza Artificiale e Blockchain, possono svolgere un ruolo fondamentale nel misurare l'impatto ambientale di un sito web al fine di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare le sue performance ESG. Proprio sfruttando il potenziale di queste due tecnologie è nata Green Web Meter, piattaforma lanciata dalla società Zero Carbon Audit, nonché brand verticale italiano che offre consulenza ad aziende e professionisti in tema di miglioramento di performance ESG. Green Web Meter permette alle aziende di valutare e certificare l'impatto ambientale dei propri siti web grazie all'utilizzo di algoritmi avanzati che analizzano approfonditamente ogni aspetto e funzione di una pagina web, dall'hosting ai contenuti multimediali, mettendo a punto una stima precisa delle emissioni di CO2 prodotte. Oltre a ciò, la piattaforma ha sviluppato un badge di conformità ESG rilasciato in forma di NFT (non fungible token) tracciato su Blockchain Arbitrum che assicura un riconoscimento di ecocompatibilità tracciabile e incorruttibile. Un elemento, questo, che garantisce maggiore trasparenza e verificabilità alle azioni di sostenibilità di un'azienda.
“Tra applicazioni online, servizi Saas (Software as a service) ed e-commerce, gli asset digitali sono oggi fondamentali nelle attività delle aziende e dovrebbero quindi essere considerati nelle analisi di materialità delle stesse. Green Web Meter fornisce alle aziende gli strumenti necessari per misurare e ridurre l'impatto ambientale e per verificare la sostenibilità in termini ESG dei siti web e degli asset digitali”, ha dichiarato Mariagrazia Abruzzese, autrice della piattaforma.