Modena, 2 aprile 2021-Il settore dei servizi finanziari vive un momento di trasformazione, con frequenti novità che modificano lo scenario competitivo. BPER Banca ha deciso di non essere semplice spettatrice di questo cambiamento: cogliendo le opportunità rese disponibili dall’open banking, infatti, ha realizzato un progetto innovativo, presente oggi sul mercato con il nome di DOTS.
Si tratta di una App sviluppata per i Sistemi Operativi iOS (Apple) e Android, con la quale è possibile gestire una carta con IBAN abbinata a un conto di moneta elettronica, inviare e ricevere denaro e fare acquisti online o nei negozi, tramite una carta fisica o utilizzando i servizi di Apple Pay e Google Pay. Con DOTS, inoltre, si possono controllare le proprie finanze grazie a una soluzione di Personal Financial Management (PFM) intuitiva e immediata.
La novità è proposta principalmente alle generazioni un po’ distanti dal concetto di banca “tradizionale”, quali i Millennials e la generazione Z, che hanno confidenza con il digitale ed esigenze di banking non specifiche. In un mercato molto competitivo, l’idea che caratterizza il nuovo prodotto è offrire strumenti per il banking quotidiano, con funzionalità distintive e un utilizzo semplice.
Una particolare attenzione è stata data alla ecosostenibilità, aspetto di rilievo per BPER Banca: tutte le carte fisiche DOTS sono realizzate in PLA, materiale di origine vegetale fino al 90%, mentre sono in carta riciclata la busta e la lettera con cui il prodotto viene recapitato a domicilio.
DOTS è stata realizzata in sinergia con Fabrick, la realtà italiana che opera anche a livello internazionale per promuovere l’Open Finance. BPER si è infatti avvalsa delle competenze del team e della piattaforma open banking di Fabrick per co-creare la soluzione di light banking partendo da un white-label di servizi arricchito con caratteristiche proprie e distintive di DOTS.
Diego Rossi, Responsabile della Direzione Everyday Bank di BPER Banca e Direttore Generale di Bibanca, dichiara: “Possiamo riconoscere la prima innovazione già nel modello collaborativo che abbiamo costruito. Per creare questa soluzione di light banking con logiche e strumenti di open banking, infatti, ben quattro realtà diverse hanno condiviso competenze e ambienti di lavoro: BPER Banca, Bibanca, che è la società prodotto del Gruppo BPER attiva in ambito monetica e credito al consumo, la challenger bank Hype con la sua licenza ed i suoi processi di gestione della moneta elettronica, e Fabrick. Con questo progetto abbiamo introdotto in una banca ‘tradizionale’ come BPER le opportunità più innovative che l’open banking può offrire nel panorama italiano. Ciò è stato possibile – prosegue Rossi – in virtù dell’apertura di Pietro Sella, CEO di Sella Group, e di Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, ai quali va il nostro ringraziamento per aver creduto nella possibilità di far sedere attorno allo stesso tavolo realtà che, al di fuori dello spirito dell’open banking, sarebbero considerate solo come competitor”.
Francesco Brandani, Project e Team Leader DOTS di BPER Banca, commenta: “Il progetto è stato impostato creando un brand ‘separato’ da quello della banca, adottando un’identità di marca e un approccio che vogliono essere più coerenti al pubblico al quale ci si rivolge. Avere sviluppato la soluzione sulla piattaforma di open banking di Fabrick ha permesso di adottare metodologie di lavoro agili, godendo di una quasi totale indipendenza anche a livello di sistemi informativi”.
Paolo Zaccardi, Chief Executive Officer di Fabrick, sottolinea: “Le challenger bank rappresentano l’emblema del cambio di paradigma in atto nel mondo del banking: prodotti e servizi vengono proposti in ottica digitale, garantendo all’utente un’esperienza fluida e personalizzata. Viene promosso un nuovo modo di relazionarsi con la propria banca, che non è più solo un fornitore, ma un vero e proprio strumento per ottimizzare la gestione finanziaria. DOTS è un progetto straordinario che coglie le potenzialità dell’open banking e sposa la filosofia di collaborazione e co-creazione proposta da Fabrick. Attraverso la nostra piattaforma tecnologica e l’ecosistema creato attorno ad essa, accompagniamo i nostri clienti nella realizzazione di progetti di innovazione disegnati sulle loro specifiche esigenze e caratteristiche. Il know-how sviluppato negli anni in questo specifico segmento, anche grazie all’esperienza di Hype, la prima challenger bank italiana, ci ha permesso di accompagnare BPER in un percorso volto a rispondere ai bisogni di un pubblico più giovane e digitale, verso il quale la banca sta dimostrando grande attenzione”.
Per informazioni:www.bper.it