Durante il lockdown c’è stato un maggiore utilizzo degli strumenti informatici e più accessi al mondo online, "di conseguenza anche i reati connessi alla rete sono in ascesa. Tra l’altro, registriamo anche una diminuzione dell’età di accesso alla rete con particolare rischio per i più piccoli in relazione al fenomeno dell’adescamento". Così all’Adnkronos Daniele De Martino, dirigente Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, a margine del convegno che si sta svolgendo al Consiglio regionale del Lazio in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La Polizia di Stato contro tutti i fenomeni che riguardano minori e Rete, comprese le ‘challenge’ sempre più diffuse tra gli adolescenti, punta sulla prevenzione. "Facciamo incontri continui nelle scuole, nel periodo di lockdown abbiamo implementato anche quelli a distanza -spiega De Martino - . Solo quest’anno abbiamo incontrato 30.000 alunni in centinaia di scuole insieme a familiari e insegnanti per spiegare loro i pericoli della rete e la possibilità di prevenire i rischi".