Il 4% della popolazione europea ha perso dati
Nel 2020, proprio durante l'apice della pandemia con le persone costrette in casa dal lockdown, gli attacchi informatici si sono moltiplicati a livello continentale, portando come conseguenza la perdita di informazioni, documenti e altre tipologie di dati a causa di virus, malware o altri programmi ostili. In quell'anno, una media del 4% della popolazione europea ha perso informazioni e dati sul proprio smartphone, con picchi massimi del 15% in Croazia, 8% in Spagna e in Bulgaria. In Italia la percentuale è stata del 4%, dunque perfettamente in linea con la media continentale.