Il ministro: "Non credo che si faccia una buona didattica con un cellulare dall'infanzia fino alle scuole medie". Resta il via libera invece all'uso di tablet e pc. E sul "buon vecchio diario di una volta" il bimbo dovrà scrivere i compiti senza dover accedere al registro elettronico
Stretta totale a scuola sui telefonini ma torna il diario per segnare i compiti. A partire dall'anno scolastico 2024/2025 i cellulari saranno infatti vietati anche a scopo didattico. Ad annunciarlo è stato il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.
"Oggi ho firmato una circolare che vieta dal prossimo anno scolastico l'utilizzo del cellulare a qualsiasi scopo anche didattico perché non credo che si faccia una buona didattica con un cellulare dall'infanzia fino alle scuole medie. E questo ovviamente - ha chiarito Valditara nel corso del convegno 'La scuola artificiale - Età evolutiva ed evoluzione tecnologica', a Palazzo San Macuto, a Roma - non significa l'uso del tablet o del computer che devono essere usati sotto la guida del docente".
Altra novità, il ritorno del diario. "Oggi ho firmato un'altra circolare per far sì che dall'anno prossimo ritorni il diario, il buon vecchio diario di una volta, dove il bambino segna con la sua mano e la sua penna'' i compiti a casa che adesso venivano messi sul ''registro elettronico'', ha detto il ministro.
''Il bambino doveva consultare quella scheda elettronica oppure ricorrere ai genitori - ha spiegato - I genitori continueranno a essere avvisati con il registro elettronico in modo che possano controllare ma il bambino si abitua a scrivere''.