"Mi aspettavo che negasse il saluto nazista e dicesse che stava lanciando il cuore al pubblico"
"Musk, tu sia maledetto". Roberto Saviano, dai suoi canali social, si esprime così nei confronti di Elon Musk dopo il gesto compiuto dal magnate nella giornata dell'insediamento del presidente americano Donald Trump. Musk è finito nella bufera per un saluto con il braccio destro teso: una manifestazione d'affetto per il proprietario di X e Tesla, un saluto nazista per i suoi avversari. "La fine di tutto questo sarà violenta, la sua caduta sarà pari a quella di coloro a cui storicamente si richiama con questo gesto", scrive Saviano su Instagram pubblicando la foto 'incriminata'.
"Cadrà Musk per mano di coloro che ora aizza alimentati dalla stessa violenza che pratica. Prima di cadere peró quanto orrore ancora? Quanto durerà l’agonia della democrazia? La fine sua e dei suoi scherani italiani è prevedibile, mentre il percorso dei prossimi anni quello invece è in larga parte imprevedibile; lascia intravedere mostruosità politiche che credevamo di aver sepolto per sempre. Che tu sia maledetto Musk", chiosa lo scrittore, che affronta il tema anche in un lungo video su YouTube.
"Musk batte la mano sul petto e poi tende il braccio due volte. Mi aspettavo che negasse e dicesse che stava lanciando il cuore al pubblico", dice Saviano. "Sai che quel gesto, che smentirai dopo un minuto, creerà disgusto, rabbia. Per lanciare il cuore poteva fare il gesto come fanno le rockstar, quello invece è un chiaro riferimento al saluto romano. Quel cialtrone di Musk sapeva benissimo che avrebbe generato dibattito e odio, difesa e attenzione. E quindi smentita, che va a misurare la sua forza: 'Posso fare qualsiasi cosa'", l'analisi di Saviano. "Hitler prima di far partire il braccio teneva la mano sul cuore, di taglio sul petto. L'obiettivo di Musk era che ne parlassimo. La sua fine - con il sodale Trump - sarà violenta, ciò che sta costruendo attorno a sé non potrà che portare ad una caduta violenta, il suo epilogo politico sarà nel sangue".