Secondo l'Anvcg, nel 2024 i civili uccisi sono aumentati del +51% (da 16.635 a 25.116) e quelli feriti del +81% (da 20.005 a 36.237)
"Oggi 1° febbraio 2025 si celebra la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo istituita all'unanimità dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017. La ricorrenza, che si va ampliando in termini di partecipazione di anno in anno, nasce con un duplice obiettivo: commemorare le vittime civili di tutte le guerre e promuovere una riflessione profonda sull'impatto devastante che i conflitti attuali hanno sulle popolazioni civili coinvolte". Lo ricorda in una nota l'Anvcg, l'associazione nazionale vittime civili di guerra. (Foto)
"Di fronte all'intensificarsi della violenza indiscriminata in numerosi contesti di guerra, alcuni dei quali sono scoppiati o si sono protratti nell'ultimo anno, diventa sempre più urgente ribadire con forza l'assoluta necessità di proteggere i civili. Una protezione che è possibile solo attraverso l'applicazione del diritto internazionale umanitario: tutelare le vite dei civili, proteggere infrastrutture essenziali come abitazioni, scuole, ospedali, servizi sanitari e risorse idriche, e salvaguardare il patrimonio culturale".
"Ad illuminarsi di blu, nella serata del 1° febbraio, sono oltre 300 Comuni italiani, dai principali capoluoghi a numerosissimi Municipi in tutto il Paese e le sedi di numerose Regioni. A Roma - prosegue la nota - si tingeranno di blu anche i palazzi delle istituzioni nazionali come Palazzo Chigi, la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e i principali Ministeri. 'Il sommo Pontefice' ha scritto il segretario di Stato Card. Pietro Parolin in un messaggio inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Michele Vigne per la ricorrenza 'auspica che nei conflitti sia sempre rispettato il diritto umanitario risparmiando famiglie, donne, bambini, malati e innocenti. Il Santo Padre voglie l'occasione per rinnovare la vicinanza alle famiglie provate dalla perdita di persone care e assicura la preghiera del cristiano suffragio per i defunti'". "La campagna 'Stop alle bombe sui civili' chiede, anche attraverso il gesto simbolico dell’illuminazione, il rispetto del diritto internazionale umanitario in un contesto di grande sofferenza per le popolazioni come evidenziano i dati: nel 2024 l’aumento delle vittime civili è stato del 67% con un totale di 61.353 morti e feriti, rispetto ai 36.640 dell'anno precedente. Nello specifico i civili uccisi sono aumentati del +51% (da 16.635 a 25.116) ed i civili feriti del +81% (da 20.005 a 36.237)".