Da Milano a Roma, cosa succede: Capitale a rischio allagamenti domani.
In arrivo due perturbazioni sull'Italia. Non c’è pace dunque per molte regioni sul fronte maltempo e piogge.
La prima perturbazione in queste ore sta già interessando il Nord con le prime piogge sui settori occidentali. Ma sarà domani, martedì 8 ottobre, che il fronte perturbato si intensificherà ulteriormente. In questa giornata precipitazioni da abbondanti a molto abbondanti colpiranno la Liguria, passeranno veloci sul Piemonte e poi colpiranno Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige (soprattutto il Trentino) e Friuli Venezia Giulia. Il maltempo colpirà duramente anche la Toscana, il Lazio (Roma a rischio allagamenti) e l’Umbria occidentale e meno intensamente l’Emilia Romagna sottolinea iLMeteo.it.
Dopo questo passaggio perturbato mercoledì 9 ottobre ci sarà una temporanea pausa più soleggiata, con venti di Libeccio, in attesa della seconda perturbazione. Giovedì 10 un altro fronte instabile raggiungerà il Nord, ancora una volta sospinto da forti venti di Scirocco. Il maltempo interesserà soprattutto i settori alpini, prealpini e le medio/alte pianure settentrionali, localmente la Toscana. Sarà più soleggiato e anche più caldo sul resto d’Italia (attesi picchi di 34°C in Sicilia). Poi attenzione: da Venerdì l’alta pressione a matrice subtropicale pare voglia tornare a farci visita. Inizierà così un periodo di tempo più stabile con più sole e anche più caldo. Se ciò verrà confermato inizierebbe l’ottobrata.
Oggi, lunedì 7 ottobre - Al Nord: cielo coperto con piogge via via più diffuse al Nordovest. Al Centro: molte nubi, nessuna pioggia. Al Sud: bel tempo.
Domani, martedì 8 ottobre - Al Nord: maltempo diffuso. Al Centro: peggiora con piogge abbondanti su Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud: entro sera peggiora in Campania.
Mercoledì 9 ottobre - Al Nord: nubi irregolari, piogge su Liguria di levante e Alpi occidentali. Al Centro: tra sole e nubi sparse. Al Sud: cielo parzialmente nuvoloso.
Tendenza: nuova perturbazione giovedì, poi tempo via via più stabile.