“Non posso perdere l'opportunità di dire che abbiamo realmente un problema per il nostro futuro qui in Italia. Noi parliamo di sostenibilità, ma non c'è sostenibilità se non ci sono bambini per sostenere il futuro. In Italia ogni anno c'è una riduzione del numero dei nuovi nati: nel 2023 sono nati 400 bambini in meno, 3,4% in meno rispetto il 2022 e il 25% rispetto a dieci anni fa. È un tema economico, ma non solo, c'è anche una mancanza di educazione”. Così Ramon Palou de Comasema Sureda, amministratore delegato di Merck Italia, a margine dell’evento ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’, il nuovo appuntamento di Adnkronos Q&A organizzato in collaborazione con Demografica e Merck, con il sostegno di Medical service consulting, Ivi, Nuova collaborazione associazione nazionale datori di lavoro domestico e WindTre. L’incontro ha l’obiettivo di accendere i riflettori sul sostegno alla genitorialità attraverso alcune direttrici fondamentali: la politica economica, l’educazione e la prevenzione per favorire la fertilità, le tecniche per superare l’infertilità e l’implementazione di un welfare aziendale orientato a favorire scelte di vita coerenti con un incremento della natalità.